Un pareggio che lascia più sensazioni positive che rimpianti. Ivan Juric, nel post-partita di Atalanta–Como 1-1, ha mostrato a DAZN grande serenità e soddisfazione per la prestazione della sua squadra, riconoscendo però la mancanza del colpo decisivo sotto porta. Il tecnico croato ha parlato della crescita dei suoi uomini, del ritorno di Ademola Lookman e della solidità del gruppo, sottolineando come l’Atalanta stia costruendo un’identità sempre più definita. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, è stata una partita intensa e piacevole da vedere. L’attacco leggero senza una vera prima punta le è piaciuto?
«Sì, devo dire che i ragazzi davanti hanno fatto molto bene. Abbiamo creato tante situazioni, alcune davvero importanti. Lookman, Samardzic e Sulemana si sono mossi bene, con qualità e idee. Peccato per qualche controllo o scelta di troppo, ma nel complesso mi è piaciuto molto l’attacco “leggero”. Ademola, in particolare, ha ancora margini di crescita enormi: quando troverà continuità e lucidità sotto porta, sarà devastante».

Visto il numero di occasioni create, c’è rammarico per non aver portato a casa i tre punti?
«Sì, tanto. Perché abbiamo dominato, pressato alto e messo in difficoltà una squadra che sa giocare come poche altre. Il Como è una formazione organizzata e con grande qualità, ma noi li abbiamo attaccati bene, non li abbiamo fatti respirare. La squadra ha sbagliato qualche stop e qualche rifinitura che in genere riescono a giocatori del nostro livello. Però stiamo crescendo: Ederson e Lookman stanno tornando in forma e questo è un segnale importante».

L’Atalanta resta imbattuta dopo sei giornate. Che valore dà a questo dato?
«Preferisco non guardare troppo alla classifica. A me sembra, anzi, che ci manchino dei punti: penso alla partita col Pisa, o a oggi stesso. Siamo stati penalizzati da episodi e da un pizzico di sfortuna, come contro il Parma, dove abbiamo subito gol su palla inattiva nel finale. Spero che in futuro la fortuna giri un po’ dalla nostra parte, anche perché ci meritiamo di vincere qualche gara in più».

Ora arriva la sosta: quanto servirà per recuperare energie e infortunati?
«Tantissimo. Alcuni andranno in nazionale, ma per chi resta sarà un’occasione preziosa per lavorare e migliorare la condizione. Dopo la Champions, le energie erano poche, ma la squadra ha reagito alla grande. Abbiamo terminato una settimana molto positiva con una prestazione di alto livello. L’obiettivo ora è recuperare giocatori e presentarci al prossimo ciclo ancora più forti».

Ademola Lookman, seconda da titolare consecutiva: cosa l’ha convinta a rilanciarlo?
«Il suo atteggiamento. È tornato con un comportamento esemplare, si allena con intensità e si è rimesso dentro al gruppo con entusiasmo. Oggi ha giocato da prima punta e mi è piaciuto molto nei movimenti, nel far giocare la squadra e nel cercare la profondità. Gli è mancato solo il gol, ma tutto il resto è stato perfetto. È un ragazzo che dà tanto anche fuori dal campo, un vero professionista. Sono sicuro che tornerà presto a fare la differenza».

Con il suo solito tono pacato ma deciso, Ivan Juric fotografa un’Atalanta in piena evoluzione: concreta, intensa e sempre più consapevole. Il pareggio contro il Como non ridimensiona la Dea, anzi ne conferma la solidità e la crescita. Ora la sosta servirà per ricaricare energie e ritrovare uomini chiave, con la sensazione che la squadra bergamasca abbia solo iniziato a mostrare il suo potenziale.

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Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 23:23
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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