Alla vigilia di Atalanta-Club Brugge, seconda giornata di Champions League e primo appuntamento europeo davanti al pubblico della New Balance Arena, Marco Carnesecchi ha presentato la sfida ai microfoni di Sky Sport. Il portiere nerazzurro, reduce da un avvio di stagione da protagonista assoluto, ha parlato della voglia di riscatto dopo il ko di Parigi, della spinta del pubblico bergamasco e della necessità di affrontare la partita con intensità costante per tutti i novanta minuti. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Possiamo dire che la vostra Champions comincia davvero domani sera contro il Bruges?
«In realtà credo che la nostra Champions sia già iniziata a Parigi. Quella partita ci ha insegnato molto: abbiamo capito che per giocare a certi livelli bisogna alzare ulteriormente il ritmo e l’intensità. Ora però comincia un cammino diverso, fondamentale, e contro il Bruges possiamo davvero iniziare a costruire qualcosa di importante».

Il fatto di ritrovare proprio il Bruges, 224 giorni dopo l’eliminazione, può essere una spinta ulteriore?
«Sicuramente sì, perché quella partita ci è rimasta dentro. Il Bruges è una squadra cambiata rispetto all’anno scorso, e anche noi lo siamo. Domani sarà una gara completamente diversa, ma il fascino della rivincita è grande. Sappiamo che sono una formazione forte, ma abbiamo le qualità per metterli in difficoltà».

Quali errori non dovrete ripetere rispetto alla scorsa stagione?
«Quello che ci ha insegnato quella doppia sfida è che serve tenere il livello altissimo per tutti i 90 minuti. Se cali, anche solo per qualche minuto, contro certe squadre lo paghi caro. L’anno scorso abbiamo imparato la lezione: domani dovremo restare sempre concentrati e intensi».

Dopo la vittoria di Torino e le ultime prestazioni positive si respira più fiducia?
«Sì, la squadra sta crescendo. È normale che le prime partite siano state complicate, anche per la forma fisica e per i tanti infortuni che ci hanno penalizzato. Ora stiamo ritrovando ritmo e convinzione, e i risultati lo dimostrano. Siamo fiduciosi, carichi e ben messi per affrontare questo periodo intenso».

Ti arrivano spesso tanti tiri da gestire: come vivi questa situazione?
«Io sono contento del lavoro che stiamo facendo tutti insieme. Più arrivano conclusioni, più posso dare il mio contributo. Voglio anche sottolineare l’impatto di Honest Ahanor: un ragazzo fortissimo che sta dimostrando personalità incredibile, nonostante la giovanissima età. È bello vedere un gruppo così unito e compatto».

Quanto sarà importante la spinta del pubblico di Bergamo?
«Fondamentale. Non vedevamo l’ora di tornare a giocare in casa e di risentire il calore della nostra gente. Anche nelle partite meno brillanti, come contro il Pisa, abbiamo sentito la loro vicinanza. Domani sera ci daranno una spinta incredibile».

Carnesecchi trasmette serenità e determinazione alla vigilia della sfida con il Bruges. Per l’Atalanta sarà il primo vero bivio europeo della stagione: per superarlo serviranno intensità, carattere e il sostegno di un popolo che non ha mai smesso di credere nella sua Dea.

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Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 22:18
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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