Dal ritiro di Coverciano, Marco Carnesecchi ha raccontato ai microfoni di Vivo Azzurro le sue sensazioni in vista delle sfide contro Estonia e Israele e il feeling crescente con il commissario tecnico Gennaro Gattuso. «Ho un bellissimo rapporto con lui. Per me che sono nuovo, avere un clima sereno, dove si ride e si scherza, è stato importante. Mi ha aiutato molto a inserirmi nel gruppo».

UN CT MODERNO – Il portiere dell’Atalanta sottolinea anche la visione evoluta del ruolo da parte del tecnico calabrese: «Gattuso è molto attento ai dettagli, sempre in contatto con il preparatore dei portieri. Ci chiede di muoverci tanto, di essere di supporto ai compagni. Ha una concezione moderna del portiere: vuole che guidiamo la difesa, che comunichiamo, che siamo parte attiva del gioco. È un modo di lavorare che ci fa crescere e ci responsabilizza».

L’INFLUENZA DEL PADRE – Carnesecchi si è poi soffermato sul legame con il padre, figura fondamentale nella sua crescita sportiva: «Mio papà ha  giocato un po’ in tutti i ruoli e mi ha aiutato tanto nei momenti difficili. Quando da ragazzino non giocavo molto, intorno ai 13-14 anni, fu lui a convincermi a continuare ancora un anno. Aveva ragione. Dopo un periodo complicato a Cesena sono andato a Bergamo e lì è cambiato tutto. Devo tanto a lui, c’è sempre stato nei momenti complicati».

L’EMOZIONE DI COVERCIANO – Tra i tanti ricordi azzurri, uno in particolare resta indelebile: «La prima volta che sono stato a Coverciano è il mio ricordo più bello. Entrare in quel centro, vedere i poster dei campioni sulle pareti, è stato emozionante. Ero a Cremona e scoprire quel mondo per la prima volta mi fece capire quanto fosse grande la Nazionale».

IL SOGNO DEL 2006 – Infine, un sogno che si ripete ogni volta che pensa alla maglia azzurra: «Se potessi rivivere un momento nella storia della Nazionale, sceglierei il Mondiale del 2006. Quel trionfo è stato qualcosa di incredibile. Sarebbe pazzesco poterlo vivere in prima persona».

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 23:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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