Il calcio argentino piange Miguel Ángel Russo, uno dei tecnici più rappresentativi della sua epoca. L’ex allenatore del Boca Juniors è morto all’età di 69 anni dopo un lungo e complesso percorso clinico. Ricoverato con prognosi riservata e seguito costantemente dal suo staff medico e da quello del club, Russo non ce l’ha fatta a superare l’ennesima battaglia della sua vita.

La notizia è stata annunciata dallo stesso Boca Juniors, che attraverso un comunicato ufficiale ha voluto ricordare il suo allenatore con parole di profonda gratitudine e commozione: «Il Club Atlético Boca Juniors annuncia con profonda tristezza la scomparsa di Miguel Ángel Russo. Miguel lascia un segno indelebile nella nostra istituzione e sarà sempre un esempio di gioia, calore e impegno. Accompagniamo la sua famiglia e i suoi cari in questo momento di dolore. Addio, caro Miguel!».

UNA VITA IN PANCHINA – Nato a Buenos Aires nel 1956, Russo ha legato indissolubilmente il suo nome al Boca Juniors, squadra con cui conquistò la Copa Libertadores del 2007, riportando gli Xeneizes sul trono del Sudamerica. Uomo di campo, ma anche di straordinaria umanità, ha lasciato il segno in ogni piazza dove ha lavorato: da Vélez Sarsfield, con cui vinse la Primera División nel 2005, fino alle esperienze internazionali in Colombia e Paraguay.

La sua carriera è stata segnata da successi ma anche da una grande forza interiore: negli anni scorsi aveva affrontato e sconfitto un tumore, tornando in panchina con la determinazione di sempre.

L’ULTIMO OMAGGIO – Solo pochi giorni fa, il Boca gli aveva dedicato la vittoria per 5-0 sul Newell’s Old Boys, un trionfo che ora assume un valore speciale. A guidare la squadra c’era Claudio Ubeda, suo vice, che in sala stampa aveva voluto mandare un messaggio affettuoso al tecnico: «Gli vogliamo molto bene, speriamo che guarisca presto e gli auguriamo il meglio».

Purtroppo, la speranza si è trasformata in dolore. Ma il ricordo di Miguel Ángel Russo rimarrà per sempre nel cuore del Boca e di tutto il calcio sudamericano: un gentiluomo del pallone, un uomo che ha insegnato a vincere con stile e a perdere con dignità.

Sezione: Altre news / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 01:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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