ATALANTA-MILAN 1-1 (p.t. 1-1)
4’ Ricci (M), 35’ Lookman (A)

Una New Balance Arena infuocata ha salutato l’ennesima prova di forza dell’Atalanta, capace di imbrigliare il Milan e imporre il proprio calcio per lunghi tratti del match. Ivan Juric, nel post gara di DAZN, ha raccontato con lucidità e orgoglio una partita giocata ad altissimo livello tecnico e fisico, nella quale la Dea ha dominato e sfiorato il colpo grosso. Tra soddisfazione per la crescita del gruppo e fiducia ritrovata in uomini chiave come Lookman, il tecnico croato ha ribadito che la squadra è sulla strada giusta. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, è sembrata un’Atalanta diversa, molto più intensa e padrona del campo. Che lettura dà di questa partita?
«Per me non c’è stata partita: l’Atalanta è stata tripla del Milan. Abbiamo dominato in lungo e in largo, tolti cinque o dieci minuti del secondo tempo. Loro hanno fatto un tiro-gol, nient’altro. Noi abbiamo controllato tutto, costruendo gioco e occasioni, mostrando grande intensità e qualità. L’unica squadra che oggi meritava di vincere siamo stati noi. È un’altra grande prestazione, come tante che abbiamo fatto, e mi dispiace solo che questa squadra non abbia più punti, perché li avrebbe meritati tutti. Ma se continuiamo così, i risultati arriveranno».

Un passo avanti netto rispetto a Cremona, soprattutto sul piano del ritmo e della gestione.
«Sì, assolutamente. Abbiamo fatto bene in entrambe le fasi, sia nella riconquista della palla, dove abbiamo creato occasioni in transizione, sia quando il Milan si è abbassato. Lì siamo stati lucidi, senza perdere la testa, muovendo il pallone da un lato all’altro e creando tantissime situazioni pericolose. La squadra ha interpretato la partita alla perfezione. È un peccato non aver portato a casa tre punti, ma non posso che essere orgoglioso dei miei ragazzi».

Torna al gol Ademola Lookman dopo mesi di attesa. Quanto conta per lui e per la squadra?
«Conta tantissimo. Lookman è un giocatore fondamentale per noi, e non a caso ieri parlavamo proprio di questo. Ha avuto un’estate complicata, non è ancora al top, ma ha una mentalità vincente. Lo abbiamo spinto, anche forzandolo, facendolo giocare 90 minuti per ritrovare condizione. In allenamento è un esempio: competitivo, positivo, trascinante. Sono felice per il suo gol, se lo meritava davvero. Quando si allena così, i risultati arrivano».

La prestazione dell’Atalanta, oltre il risultato, sembra poter dare nuova fiducia e convinzione al gruppo. È d’accordo?
«Sì, spero che questa gara ci dia ancora più forza. Abbiamo recuperato tutti, finalmente: Kossounou sta tornando in forma e oggi ha fatto una grande partita, Ademola cresce, e cominciamo ad essere molto competitivi. Abbiamo giocato contro una grande squadra e l’abbiamo dominata. In altre gare, come con Lazio o Slavia, abbiamo avuto lo stesso tipo di prestazione, ma non abbiamo concretizzato. Ora dobbiamo solo diventare più cinici e più qualitativi davanti: quando lo faremo, questa Atalanta potrà davvero andare lontano».

Per la prima volta non si sono visti Scamacca e Krstović. È stata una scelta tattica o legata alla loro condizione?
«È stata una scelta tecnica basata sugli allenamenti. Valuto sempre le condizioni e l’intensità della settimana: chi sta meglio gioca. Abbiamo tante opzioni e tutti devono essere pronti a dare il massimo. Oggi le scelte hanno pagato: la squadra ha dato risposte importanti».

Un’Atalanta dominante e consapevole, quella vista contro il Milan, con la convinzione che il lavoro di Juric stia producendo una crescita costante. Il tecnico croato lascia la sala stampa con la serenità di chi sa che i numeri, presto, torneranno a rispecchiare le prestazioni: «Se continuiamo così, i risultati arriveranno».

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Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 23:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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