Per Santiago Gimenez, la partita di stasera a Bergamo rappresenta una nuova opportunità, forse una delle ultime prima di finire nel mirino della critica. L’attaccante messicano, arrivato al Milan con grandi aspettative, è ancora a zero gol in campionato e vive un momento di transizione: la fiducia di Massimiliano Allegri è rimasta intatta, ma non è infinita. In otto giornate, Gimenez è partito titolare sette volte, ma raramente ha lasciato il segno. L’episodio del rigore tolto contro la Fiorentina resta il momento più significativo della sua stagione, insieme al penalty procurato contro la Juventus. Il suo contributo, però, oggi è più tattico che realizzativo: lavora per la squadra, apre spazi e permette a Rafa Leao di colpire in libertà, come dimostrano i gol contro viola e Pisa.

L’OMBRA DI HIEN – Dall’altra parte, Ivan Juric può contare su uno dei difensori più solidi del campionato: Isak Hien. Lo svedese, ormai colonna della retroguardia atalantina, è chiamato a un duello che promette scintille. La sfida con Gimenez sarà prima di tutto fisica, fatta di corpo a corpo e contrasti aerei, ma anche di astuzia e tempi di anticipo.
Hien è un maestro nell’intercettare palloni e leggere le traiettorie: la sua media stagionale sfiora i nove interventi difensivi a partita, tra recuperi e rinvii. La sua presenza al centro della difesa è una garanzia, soprattutto nei momenti di maggiore pressione.

UN CONFRONTO DI STILI – Gimenez tende a muoversi molto, ad allargarsi per dialogare con i compagni e cercare spazio tra le linee. Hien, invece, è un difensore che non si lascia trascinare fuori posizione: preferisce restare compatto, accorciare i tempi e aggredire l’avversario al momento giusto.
Sarà un duello di ritmo e intelligenza, dove l’uno cercherà di trascinare l’altro nel proprio terreno di gioco. Lo svedese esce spesso palla al piede per impostare, e in quelle situazioni il compito di Gimenez potrebbe capovolgersi: da attaccante in cerca di gol a primo difensore del Milan, chiamato a disturbare la costruzione atalantina.

LOOKMAN, L’ALTRO DUELLO – Anche Ademola Lookman vive un momento simile sul fronte opposto: non segna da maggio e lotta per ritrovare la forma migliore dopo un’estate tormentata dal mercato. Juric potrebbe anche risparmiarlo dal primo minuto, ma l’attaccante nigeriano resta una minaccia costante, soprattutto in campo aperto. Milan e Atalanta, insomma, condividono lo stesso problema: tanta qualità davanti, ma poca concretezza sotto porta. E il faccia a faccia tra Gimenez e Hien potrebbe essere il simbolo perfetto di questa sfida.

Da una parte un centravanti che cerca la scintilla, dall’altra un difensore che non concede margini d’errore. Il duello tra Gimenez e Hien sarà una delle chiavi di Atalanta–Milan, e dirà molto non solo sul risultato, ma anche sulla fiducia dei rispettivi allenatori. Per il messicano è una prova di maturità, per lo svedese l’ennesima conferma.

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Sezione: Serie A / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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