ATALANTA-MILAN 1-1 (p.t. 1-1)
4’ Ricci (M), 35’ Lookman (A)

MAIGNAN, voto 7
Inizio serata movimentato, chiude la porta con parate d’istinto e autorità nelle uscite alte. Può fare poco sul missile di Lookman, ma nel finale salva il risultato con un intervento strepitoso su Zappacosta. Leader silenzioso e decisivo nei momenti chiave. Provvidenziale.

TOMORI, voto 5.5
Rientro non semplice: il duello con Lookman gli causa più di un mal di testa e in più di un’occasione si lascia scappare la marcatura. Raddrizza la rotta nella ripresa, ma resta una prestazione di sofferenza. Discontinuo.

GABBIA, voto 6
Sempre presente e ordinato, ma meno brillante del solito. Tiene bene la linea e salva una situazione complicata su Musah nel finale. In occasione del pari si fa sorprendere dal movimento del nigeriano. Solido ma non impeccabile. Diligente.

PAVLOVIC, voto 6.5
Conferma in pieno il suo momento d’oro: attenzione nelle chiusure e precisione nella prima costruzione. Non si limita a difendere, ma si propone spesso per avviare l’azione da dietro. Sicurezza in crescita. Affidabile.

SAELEMAEKERS, voto 5,5
Pochi spunti e tanta confusione: Bernasconi lo tiene a bada per tutto il primo tempo, e quando prova a spingere nella ripresa alterna intuizioni a errori banali. La lucidità resta un miraggio. Offuscato.
Dal 90’ ATHEKAME, SV

FOFANA, voto 7
Densità, corsa e posizionamento: copre con intelligenza gli spazi centrali e dà equilibrio alla manovra. Non sempre pulito col pallone, ma essenziale nel recupero e nell’aggressione dell’uomo. Regolatore.

MODRIC, voto 5.5
Non il solito metronomo. Fatica a trovare ritmo e tempi giusti, spesso pressato e costretto a giocare di prima senza la sua consueta eleganza. Gara più di contenimento che di regia. Spento.

RICCI, voto 7
Si prende la scena con il suo primo gol in rossonero: destro dal limite deviato che beffa Carnesecchi, poi tanta corsa e ordine tattico. Dimostra maturità e senso della posizione. L’occasione lo esalta, e lui la sfrutta. Concreto.

BARTESAGHI, voto 6
Timido in avvio, cresce col passare dei minuti. Alterna qualche chiusura provvidenziale a discese timide, ma garantisce equilibrio sul lato sinistro. Essenziale.

LEAO, voto 5
Dopo il lampo col Pisa, si spegne di nuovo: prevedibile, leggero nei duelli e mai incisivo. Si fa sovrastare da Zappacosta e lascia il campo all’intervallo. Irriconoscibile.
Dal 46’ NKUNKU, voto 5
Più presente fisicamente, ma mai nel vivo dell’azione. Non trova connessioni con i compagni e si limita al compitino. Isolato.

GIMENEZ, voto 4,5
Titolarità confermata, ma la fiducia non basta: si muove poco, non crea spazi e manca ancora la precisione nei movimenti offensivi. Sfortunato nell’infortunio, ma la prestazione era già sotto tono. Evanescente.
Dal 62’ LOFTUS-CHEEK, voto 5.5
Inserito per necessità più che per ruolo, prova a dare fisicità al fronte offensivo ma senza riuscire a incidere. Alterna buone sponde a imprecisioni evidenti. Adattato.

ALL. MASSIMILIANO ALLEGRI, voto 6
Gestisce una squadra d’emergenza con ordine, ma dopo il vantaggio di Ricci il Milan si abbassa troppo presto, rinunciando a mordere. L’idea di equilibrio paga solo in parte: il punto è prezioso ma la sensazione è che manchi ancora brillantezza. Cambi obbligati e gestione accorta, ma senza slancio. Prudente.

© Riproduzione Riservata

© foto di www.imagephotoagency.it
Sezione: Il Pagellone / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 22:52 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print