L’Inter fa sul serio per Ademola Lookman, ma la strada verso Bergamo resta ancora in salita. La trattativa, entrata in una fase cruciale nelle ultime ore, vede protagoniste due società ferme sulle proprie posizioni, mentre il talento nigeriano, al centro del ciclone, si concentra soltanto sul suo rientro in campo.

DOPPIO RILANCIO - Il club di Marotta ha accelerato i tempi e, nella giornata di ieri, ha formulato ben due proposte ufficiali all’Atalanta. Dopo una prima offerta mattutina di 40 milioni più 5 di bonus, la dirigenza nerazzurra ha rilanciato ulteriormente, aumentando la parte fissa a 42 milioni con ulteriori 3 di bonus. Una dimostazione di forza e volontà chiara da parte dell’Inter, che desidera chiudere l’affare entro la settimana forte anche dell’accordo già raggiunto con il giocatore: contratto quinquennale a 4,5 milioni netti a stagione.

DEA INTRANSIGENTE - Da Zingonia, però, non arrivano segnali di apertura - scrive La Gazzetta dello Sport - . L’Atalanta continua a restare ferma sulla richiesta iniziale di 50 milioni di euro, cifra da cui i Percassi e Tony D’Amico non intendono muoversi facilmente. La proposta nerazzurra, dunque, viene considerata ancora insufficiente, anche se la forbice si è ridotta. Il messaggio che arriva da Bergamo è chiaro: «Per una cifra così distante dalla nostra valutazione, Lookman non partirà».

IL GIOCATORE AL LAVORO - Mentre i dirigenti discutono, Lookman si è già rimesso al lavoro individualmente dopo lo stop per il problema al polpaccio. L’Atalanta si augura che il giocatore mantenga la tranquillità e il professionismo dimostrati fino a oggi, evitando una nuova telenovela estiva simile a quella dello scorso anno. All’orizzonte, c’è il possibile rientro in gruppo: ma che sia con la maglia nerazzurra atalantina o quella interista dipenderà da quanto Marotta sarà disposto ad avvicinarsi alla richiesta della Dea.

PRECEDENTE PERICOLOSO - L’Atalanta, dal canto suo, non ha intenzione di cedere Lookman a cifre inferiori rispetto al valore percepito, per evitare di creare un precedente negativo anche in vista di futuri negoziati. Proprio per questo la società bergamasca, forte anche delle recenti cessioni, non sente l’urgenza di abbassare il prezzo del proprio gioiello.

Giorni caldissimi attendono l’asse Milano-Bergamo: la partita è apertissima, ma la sensazione è che servirà uno sforzo ulteriore dell’Inter per vincere la resistenza della Dea.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 30 luglio 2025 alle 13:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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