Luciano Spalletti lascia il posto da ct dell'Italia, ha dato lui stesso l'annuncio in conferenza stampa: "Ieri sera siamo stati un bel po' con il presidente. E mi ha comunicato che sarò sollevato dall'incarico di ct della Nazionale. Personalmente mi è dispiaciuto, io non avevo nessuna intenzione di mollare. Io sono abituato a fare sempre il mio lavoro, però poi esonero è, per cui devo prenderne atto. Avendo questo buonissimo rapporto con lui, bisogna che prenda atto di tutto, dai risultati alla disponibilità nei miei confronti. Qualche brutto risultato è venuto fuori, io ho provato a servire la patria, senza invidie e gelosie. Cercando di trovare il meglio: fino a domani sera alleno e riscuoto, da dopodomani non più. Certi risultati non sono venuti fuori, io sono convinto di avere a che fare con dei ragazzi forti. Vincere e convincere domani sera sarebbe importante per aprire nel miglior modo possibile il ciclo di chi verrà a sostituirmi. Io ho visto molti calciatori sotto tono, per le loro possibilità".

Prosegue il ct: "Sapevo che c'erano difficoltà e che sarei dovuto diventare un corpo unico con i calciatori ma non ci sono riusciti. L'altra sera siete stati anche troppo gentili per le cose che avete scritto. Potevate dire di peggio. Non sono soddisfatto dei risultati, ho creato problemi al movimento ma ero convinto di poter fare diversamente. Sono deluso di me stesso".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 15:10
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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