Crollata a Oslo sotto il peso di una crisi che sembra irreversibile, l’Italia di Luciano Spalletti è arrivata a un punto di non ritorno. I numeri non mentono, e il clima pesante impone una svolta immediata: tra i tifosi impazza già il nome di Claudio Ranieri, chiamato a gran voce sui social per ridare identità e dignità alla Nazionale.

DISASTRO OSLO - Non è stato solo il 3-0 contro la Norvegia a decretare il fallimento della gestione Spalletti, ma il modo in cui è arrivato. Una squadra fragile, incapace di reagire, specchio di un percorso iniziato male e finito peggio. L'illusoria vittoria contro la Francia a Parigi aveva nascosto i problemi strutturali di un gruppo senza più certezze, confermati da numeri impietosi: undici reti subite nelle ultime quattro partite, nessuna vittoria da quasi sette mesi e una media punti da Nazionale minore.

SPALLETTI AI SALUTI? - Luciano Spalletti ha esaurito il credito. In 23 partite sono arrivate appena 11 vittorie, ma pesano soprattutto le sei sconfitte, di cui cinque da quel disastroso Europeo che avrebbe dovuto segnare una ripartenza e invece si è trasformato in un incubo senza fine. Contro la Norvegia, l'Italia è apparsa mentalmente svuotata ancor prima di scendere in campo. Il CT di Certaldo è ormai isolato: le polemiche interne e l’incapacità di reagire ai problemi hanno minato definitivamente la sua posizione.

IL FENOMENO RANIERI - La soluzione, secondo la piazza, si chiama Claudio Ranieri. Tecnico esperto e amato dai tifosi, Ranieri ha un curriculum inattaccabile e soprattutto un profilo in grado di riunire ambiente e calciatori. A 73 anni, dopo aver quasi riportato in Champions una Roma disastrata, sarebbe l'uomo ideale per raccogliere i cocci di una Nazionale smarrita. I social sono già in fermento: il nome di Ranieri rappresenta oggi la scelta più condivisa dai tifosi.

PIOLI ALTERNATIVA CONCRETA - Qualora Ranieri non dovesse trovare gli incastri giusti, Stefano Pioli sarebbe l’alternativa concreta. Reduce da stagioni importanti con il Milan, il tecnico emiliano potrebbe essere la soluzione giovane per ridare energia e nuove idee. Una scelta forse meno carismatica rispetto a Ranieri, ma comunque garanzia di affidabilità e competenza.

LA DECISIONE DI GRAVINA - Toccherà a Gabriele Gravina, nelle prossime ore, sbrogliare la matassa. Il presidente federale parlerà al Festival di Parma prima della sfida con la Moldova, appuntamento che diventa cruciale non tanto per il risultato in sé – contro una squadra modesta – quanto per iniziare subito una nuova fase. Gravina dovrà muoversi rapidamente, perché il tempo è già scaduto.

Non è più tempo di attendere: il futuro dell’Italia passa da una scelta coraggiosa e immediata. Ranieri oggi è la risposta migliore per riportare entusiasmo, Pioli la credibile alternativa per ripartire. In ogni caso, una cosa è certa: la parentesi Spalletti si è chiusa a Oslo. Ora serve solo voltare pagina.

Sezione: Italia / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 01:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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