Ivan Juric, intervenuto in una lunga intervista concessa a L’Eco di Bergamo, ha raccontato i retroscena del suo inserimento all’Atalanta. Tra strutture all’avanguardia, staff preparato e la soddisfazione di vedere i giovani migliorare giorno dopo giorno, il tecnico croato ha tracciato un bilancio positivo delle prime settimane di lavoro. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Qual è stata la sorpresa più grande in questa sua nuova avventura a Bergamo?
«Sapevo che sul campo avrei trovato ragazzi pronti a dare tutto, ma non immaginavo un’organizzazione così di alto livello fuori dal campo. Dallo staff medico ai magazzinieri, passando per i cuochi: tutto funziona in maniera perfetta. È una realtà che ti colpisce e ti spinge a dare ancora di più».

Nella sua carriera è stato spesso definito un “valorizzatore” di talenti. È un’etichetta che le piace?
«È ciò che mi dà più gioia, al di là delle vittorie. Vedere un ragazzo crescere e diventare un calciatore vero è una soddisfazione enorme. Penso, ad esempio, al percorso di Bellanova: quando era con me al Torino era ancora acerbo, oggi invece è arrivato a un livello da Atalanta. Non perché qualcuno avesse sbagliato prima, ma perché allora non era pronto. Seguire queste evoluzioni mi riempie di orgoglio».

Tra i giovani che sta valutando, qualcuno l’ha colpita in modo particolare?
«Bernasconi ha dimostrato qualità interessanti, soprattutto in fase difensiva, e anche Palestra è un profilo che merita fiducia. Sono ragazzi che possono dire la loro, se lavorano con costanza. L’Atalanta ha un progetto Under 23 che è un grande valore aggiunto».

Parlare più lingue quanto la aiuta nel rapporto con i giocatori stranieri?
«È decisivo. Conoscere croato, italiano, inglese e spagnolo mi permette di avvicinarmi ai ragazzi, capirli meglio anche dal punto di vista umano. Con Sulemana, Kossounou o altri giovani stranieri il fatto di comunicare nella loro lingua fa sentire loro vicinanza e fiducia. Questo crea un legame che si riflette anche in campo».

Juric ha trovato a Bergamo il contesto ideale per esprimere la sua filosofia: strutture di primissimo piano, staff di valore e giovani da accompagnare verso la maturità calcistica. L’Atalanta del futuro passerà anche dalla sua capacità di unire rigore tattico e sensibilità umana.

© foto di TuttoAtalanta.com
© foto di x.com/Atalanta_BC
Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 08:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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