Il 23 agosto scatterà il nuovo campionato di Serie A, e l’Atalanta si prepara a partire con ambizioni chiare. La squadra guidata da Ivan Juric arriva all’appuntamento dopo settimane di lavoro intenso, con l’obiettivo di alzare l’asticella e confermarsi tra le protagoniste. L’idea di gioco resta aggressiva, verticale, con ritmi alti e massima determinazione, in linea con l’identità che il tecnico ha sempre cercato di trasmettere.

Durante il precampionato, l’attenzione è stata rivolta in particolare alle transizioni veloci e alla pressione costante nella metà campo avversaria. Il gruppo ha lavorato con intensità, anche grazie a una rosa che ha visto innesti mirati in difesa e a centrocampo. L’intento è chiaro: mantenere la pericolosità offensiva, ma con un assetto più equilibrato. Le basi sono state gettate per affrontare una stagione che si preannuncia tosta, ma piena di potenziale.

I migliori siti non aams hanno già espresso le loro previsioni per il vincitore della prossima stagione, con tutti gli occhi puntati sul Napoli. Tuttavia, l'Atalanta, insieme a Juventus, Inter Milan e Roma, è tra i club che possono seriamente sconvolgere queste quote. La domanda principale ora è: può l'Atalanta superare Napoli e Inter e conquistare lo Scudetto? Con un attacco che l'anno scorso ha segnato 78 gol, secondo solo all'Inter, la squadra ha le carte in regola per sorprendere.

Il punto di forza dell’Atalanta resta l’attacco, costruito per creare occasioni con velocità e precisione. Nella scorsa stagione, la squadra ha chiuso al terzo posto con 74 punti e un differenziale reti di +41, il secondo migliore della Serie A. La partenza di Mateo Retegui è stata compensata da aggiunte mirate, che hanno portato nuova qualità e hanno dato a Juric maggiori opzioni tattiche.

Il confronto con il Napoli sarà un test importante. I campani hanno chiuso la scorsa stagione subendo solo 27 gol e restano i favoriti per il titolo, quotati a 2.55. L’Atalanta, però, ha dimostrato di saper far male anche contro difese organizzate, grazie a ripartenze rapide e alla capacità di rompere gli equilibri con giocate improvvise. Contro l’Inter, che ha chiuso con 79 gol all’attivo, servirà reggere il confronto sul piano del ritmo e della produzione offensiva. La velocità sugli esterni e la fantasia in mezzo al campo possono fare la differenza.

Juric ha impostato un sistema basato sulla pressione alta e sul recupero palla in zone avanzate. Una strategia che può mettere in difficoltà sia il possesso ragionato del Napoli, sia l’impostazione più diretta dell’Inter, che si è rinforzata con profili offensivi come Luis Henrique. La chiave sarà mantenere intensità costante, trasformando ogni recupero in una possibilità concreta di andare a segno.

Con una stagione fitta di impegni, anche la gestione delle rotazioni sarà determinante. Juric dovrà distribuire i minuti con attenzione, soprattutto per mantenere freschi i giocatori chiave. Il vantaggio dell’Atalanta è un attacco ben distribuito, senza dipendenza da un solo finalizzatore. Una struttura corale che, alla lunga, potrebbe reggere meglio di chi si affida a singole individualità.

Juric ha trasmesso al gruppo una mentalità solida, costruita sulle sue esperienze precedenti. La squadra segue un progetto chiaro, guidata in campo da giocatori che sanno tenere alta la tensione nei momenti decisivi. Questo spirito collettivo potrebbe fare la differenza contro avversari di alto livello: il Napoli, favorito ma sotto osservazione costante, e l’Inter, chiamata a trovare equilibrio con diversi volti nuovi.

Sezione: Serie A / Data: Dom 17 agosto 2025 alle 22:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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