Mentre la trattativa tra Milano, Bergamo e Londra resta congelata, la vicenda Ademola Lookman trova spazio a Lisbona, dove vive José Peseiro, commissario tecnico della Nigeria dal 2022 al 2024. Con l’attaccante dell’Atalanta ha sfiorato la vittoria in Coppa d’Africa, diventandone un sostenitore convinto.

UNA STORIA DI RISCATTO – «In Inghilterra era un predestinato – racconta Peseiro – e da giovane si diceva che sarebbe diventato una stella della Premier. È stato campione del mondo Under 20, poi però non è stato più convocato. Da lì la scelta di rappresentare la Nigeria, legatissimo ai genitori e alle sue radici. Quel rifiuto è stato un momento di dolore, ma anche la scintilla che ha alimentato la sua voglia di dimostrare di essere un calciatore da primissima fascia europea, come l’Inter. E per me lo è al 100%».

UN RAPPORTO COSTRUITO NEL TEMPO – L’allenatore portoghese ricorda di aver voluto conoscere a fondo la storia e le ambizioni di Lookman fin dal loro primo incontro: «Quando è arrivato all’Atalanta, sono andato spesso a trovarlo. Sapeva di avere un potenziale enorme e a Bergamo ha trovato l’ambiente e l’allenatore giusto per esprimerlo».

DOTI TECNICHE E TATTICHE – Per Peseiro, il punto di forza del numero 11 nerazzurro è «la capacità di tiro e il senso del gol, migliorato molto negli anni. Se lo lasci girare un attimo, trova subito l’angolo della porta. Può fare l’esterno, ma da seconda punta è ancora più devastante. Un tridente con Lautaro e Thuram? Non solo è possibile, ma può fare la differenza».

IL PREZZO E L’ETÀ – Sul valore fissato dall’Atalanta, oltre i 50 milioni, Peseiro non ha dubbi: «Rispecchia la qualità e l’adattamento al modello di gioco. L’età non conta: l’Inter vuole vincere subito, non pensa alla rivendita».

UN CARATTERE TRANQUILLO – «Ademola è una persona tranquilla, non molto socievole ma con personalità. Condivideva anche le sue insicurezze, ascolta e riflette: doti rare».

LA SCELTA DI NON ALLENARSI – Sulla rottura con l’Atalanta - spiega alla Gazzetta dello Sport, Peseiro mantiene una linea prudente: «Non credo sia giusto affrontare pubblicamente i problemi con il club. Visto da fuori, può sembrare un comportamento sbagliato, ma senza conoscere tutti i dettagli non posso giudicare».

Un ritratto che, al netto delle tensioni attuali, dipinge Lookman come un calciatore pronto per una big e con un bagaglio tecnico e mentale capace di incidere subito.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 14 agosto 2025 alle 07:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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