DONNARUMMA, 6 – Alterna buoni interventi (decisivo al 10’ su Vavassori) a qualche uscita fuori tempo. Ogni calcio d’angolo dell’Atalanta porta brividi, ma chiude con un clean sheet che arricchisce il suo percorso di crescita dopo il rigore parato domenica scorsa.

CABIANCA, 6.5 – Ottima prova: meritata chance da titolare dopo le buone impressioni del ritiro. Qualche rischio in impostazione, ma dietro è solido, tre volte si oppone a Vavassori e risolve una situazione delicata con un intervento in scivolata da applausi.

GOLEMIC, 6 – In un paio di occasioni soffre Vavassori, ma regge fisicamente dopo la lunga inattività. Prestazione in crescita.

MATINO, 6 – Gara ordinata, nessuna sbavatura particolare. Fa il suo senza rischiare.

VILLA, 7 – È ormai una certezza. Dopo pochi minuti sfiora il gol con un tiro dalla distanza che impegna Vismara. Spinta costante sulla fascia, interventi difensivi puntuali e ancora una volta partecipe all’azione del gol vittoria.

UBANI, 5.5 – Prima da titolare incoraggiante ma non esente da errori. Ha la chance per sbloccare la gara, ma sceglie la potenza a scapito della precisione. Buoni tempi negli inserimenti, ma timido nei contrasti.

CAPOMAGGIO, 6.5 – Migliore prestazione stagionale: intelligente nelle aperture che favoriscono le sovrapposizioni degli esterni e sempre presente in fase di copertura.

QUIRINI, 5.5 – Adattato in un ruolo non del tutto suo, soffre e tende ad allargarsi troppo lasciando varchi centrali. Tanta applicazione, ma diversi appoggi sbagliati.

KNEZOVIC, 6 – Qualità tecniche evidenti, anche se gioca a intermittenza. Quando si accende, mostra lampi di talento puro.

INGLESE, 6 – Non trova il gol, ma il lavoro è prezioso. Si sacrifica anche sulle palle inattive, sfiora la rete in due occasioni. La sua esperienza resta fondamentale.

FERRARIS, 6.5 – Primo tempo sottotono, ma nella ripresa si riscatta con il gol decisivo, confermando che deve giocare più vicino alla porta.

ACHIK, 6 – Entra bene: illumina Inglese con una grande giocata e serve un buon pallone a Frascatore. Spreca in un’altra circostanza, ma conferma di poter incidere dalla panchina.

COPPOLARO, 5 – Ingresso complicato: impreciso e insicuro, fa tremare l’Arechi ogni volta che tocca palla.

DE BOER, 6 – Prezioso nel finale: anticipa Vavassori in area e conquista un rigore che viene poi annullato. Utile nei minuti conclusivi.

FRASCATORE, 6 – Ordinato e disciplinato, sfiora il raddoppio ma trova la risposta di Vismara.

TASCONE, 6 – Entra con il giusto spirito, combatte e dà sostanza al centrocampo.

ALL. RAFFAELE, 6.5 – Quattro vittorie su quattro, primato a punteggio pieno e successi di peso contro Cosenza e Atalanta U23. I numeri gli danno ragione. L’unico appunto: perché sacrificare De Boer e Varone adattando un esterno a centrocampo?

Sezione: Serie C / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 22:40 / Fonte: TuttoSalernitana.com
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print