Il progetto della seconda squadra continua a funzionare come una vetrina di lusso. L'ultimo gioiello a finire sui radar internazionali è Sergej Levak: il centrocampista croato, arrivato in estate con un blitz di mercato, ha stregato gli osservatori inglesi e ora l'Atalanta si gode l'esplosione del "nuovo Matic".
DALLA SERIE C ALLA PREMIER? - Le prestazioni nel girone C non sono passate inosservate oltremanica. Il Nottingham Forest ha acceso i fari sul classe 2005, seguendo con estrema attenzione la sua evoluzione nel calcio professionistico italiano. Levak, alla sua prima vera esperienza tra i grandi con la maglia dell'Atalanta Under 23, ha risposto presente: 13 presenze condite già da 3 gol, numeri che certificano un impatto devastante per un diciannovenne catapultato in una realtà ruvida come la Lega Pro.
IL BLITZ DI ZINGONIA - La storia del suo arrivo a Bergamo è la classica operazione "made in Atalanta". Mentre nella Capitale, sponda giallorossa, qualcuno nutriva dubbi sulle sue potenzialità, la dirigenza nerazzurra non ha esitato un istante. In estate si era scatenata una vera bagarre: Genoa e Parma avevano mostrato interesse, ma soprattutto Juventus e Inter avevano pianificato un percorso nelle rispettive seconde squadre. La Dea è stata più veloce e convincente di tutti, anticipando la concorrenza e assicurandosi un prospetto di assoluto livello.
IDENTIKIT DEL PREDESTINATO - Chi lo vede giocare scomoda paragoni importanti. Alto 195 centimetri, Levak unisce una fisicità imponente a una tecnica raffinata, caratteristiche che lo hanno portato ad essere accostato a Nemanja Matic. Cresciuto nell'Osijek e passato dalla Primavera della Roma (dove l'anno scorso aveva messo a referto 7 reti e 4 assist), oggi è diventato imprescindibile nello scacchiere tattico di Salvatore Bocchetti. Un centrocampista moderno, capace di dominare nel gioco aereo e di incidere in zona gol.
IL BIVIO DI GENNAIO - Ora la palla passa alla società. Con le sirene inglesi che iniziano a suonare e diversi club europei alla finestra, l'Atalanta dovrà decidere la strategia per l'immediato futuro. L'ipotesi più probabile è quella di completare il percorso di crescita in nerazzurro fino a giugno, ma di fronte a offerte irrinunciabili già nella sessione invernale, a Zingonia si faranno le dovute valutazioni. Di certo, il valore del ragazzo si è già impennato.
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Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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