Un passo falso che brucia, maturato più per demeriti propri che per una reale supremazia avversaria. Il tecnico nerazzurro analizza con lucidità la sconfitta contro la Casertana: un ko che lascia l'amaro in bocca per le occasioni sprecate e che deve servire da lezione per il processo di maturazione dei giovani talenti orobici.

ANALISI DI UN KO EVITABILE - Non è stata una disfatta, ma una di quelle partite che insegnano quanto i dettagli facciano la differenza nel calcio professionistico. Salvatore Bocchetti non nasconde il rammarico per un risultato deciso da un episodio sfortunato: «La Casertana ha creato poco: il loro gol nasce da un nostro errore». Il mister difende la prestazione complessiva, ma punta il dito sulla mancanza di cinismo negli ultimi metri: «Secondo me non abbiamo fatto una brutta partita, ma avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni che abbiamo avuto».

IL GAP D'ESPERIENZA - La Serie C è un campionato dove la malizia spesso conta più della tecnica pura. Bocchetti sottolinea come la sua squadra abbia sofferto l'atteggiamento speculativo degli avversari, una dinamica tipica quando si affrontano formazioni più rodate: «Loro ci aspettavano dietro e contro squadre più esperte è normale fare più fatica. In alcuni momenti dobbiamo essere più cattivi». Una "cattiveria" agonistica che l'Under 23 deve imparare a mettere in campo per non trasformare il dominio territoriale in un pugno di mosche.

TESTA AL MONOPOLI - Non c'è tempo per piangersi addosso, il calendario impone di voltare pagina immediatamente. L'allenatore suona la carica in vista del prossimo ravvicinato impegno, chiedendo una risposta di carattere: «È un’occasione un po’ persa, ma dobbiamo pensare subito alla prossima. Tra pochi giorni ci aspetta un’altra partita, e con il Monopoli sarà difficile». L'imperativo è trasformare la rabbia in energia positiva: «Dobbiamo partire da questa sconfitta per fare una prestazione con la P maiuscola. Dovremo dare tutto per reagire e portare a casa punti».

© Riproduzione riservata

Sezione: Under 23 / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 20:45
Autore: Daniele Luongo
vedi letture
Print