C’è grande curiosità attorno all’Atalanta di Juric. Dopo gli anni d’oro con Gasperini culminati con la vittoria dell’Europa League nel 2024, la Dea si prepara a vivere un’annata che molti potrebbero definire transitoria ma che in realtà, per la proprietà, dovrà comunque portare a dei risultati. D’altronde basta leggere la rosa dell’Atalanta per rendersi conto della qualità dei singoli e delle tante opportunità tattiche per il nuovo allenatore. Ci sono diversi giocatori che potrebbero permettere ai nerazzurri, come in passato, di scalare la classifica di Serie A imponendosi per un posto ai vertici e per un piazzamento in Europa. Ecco tre giocatori che con Gasperini si sono imposti solo in parte e che con l’arrivo di Juric potrebbero definitivamente imporsi e dunque diventare una vera e propria sorpresa per tutti, anche per i fantallenatori che sono pronti a sceglierli in sede d’asta. Sono giocatori arrivati lo scorso anno che potranno giovare dell’arrivo del nuovo tecnico: prima era difficile imporsi in una squadra collaudata e con Gasp che, pur facendo spesso rotazioni, aveva le sue storiche certezze. Ora si riparte da zero. Per tutti.

SAMARDZIC, SARÀ L’ANNO DELLA DEFINITIVA CONSACRAZIONE? Ci sono giocatori di cui ti aggiorno subito, in tempo reale, nell’istante in cui il calcio live non ti consente tregua. Anche guardando diverse partite al giorno, qualche anno fa, era facile invaghirsi di Samardzic, talento dell’Udinese che l’Atalanta ha prelevato la scorsa estate e lo ha riscatto in questa sessione. Il bilancio della sua prima annata con la Dea non è stato del tutto positivo. Trentuno presenze e appena due reti in Serie A per il gioiellino serbo che ha dalla sua la giovane età, classe 2003, e l’inesperienza a certi livelli e soprattutto ai ritmi del calcio di Gasperini. Per Samardzic l’annata appena trascorsa è stata utile per immergersi nel nuovo contesto. Ora si sentirà pronto per dire la sua e Juric può essere l’allenatore giusto per il definitivo salto di qualità. Samardzic resta uno dei giocatori di maggior talento non solo della Dea ma di tutto il campionato italiano, per questo è lecito da lui aspettarsi tanto. Sarà uno dei giocatori su cui puntare per l’annata dell’Atalanta. Grande curiosità attorno al suo percorso.

NOME D’ARTE COME IL SUO TALENTO: COSA ASPETTARSI DA MALDINI - Daniel Maldini è arrivato a Bergamo a gennaio dal Monza. Ha avuto ancora meno tempo per imporsi, sono stati mesi interlocutori tra concorrenza e la stagione che andava veloce. Il ritiro con Juric e i compagni sarà utile per vivere dall’inizio la sua avventura. Maldini, figlio di Paolo, ha classe da vendere, è un talento della trequarti, ha capacità tecniche notevoli ma ora è arrivato il momento di metterle in mostra. Anche per lui ci sono grandi aspettative e il gioco di Juric con la valorizzazione degli esterni può essere un valore aggiunto per rendersi determinante e decisivo. D’altronde, le qualità ci sono tutte. Al momento sono 13 i gol in Serie A: è uno score destinato a crescere se riuscirà a trovare continuità e fiducia non solo nei suoi mezzi ma anche nell’allenatore. Juric da questo punto di vista dovrà essere determinante.

BRESCIANINI, È ORA DEL SALTO DI QUALITÀ - La doppietta contro il Lecce, un anno fa, all’esordio, aveva illuso tutti. Marco Brescianini, che era ad un passo dal Napoli e con cui aveva già svolto le visite, sembrava pronto per diventare il centrocampista goleador dell’Atalanta. Invece, dopo quei due gol, ne ha segnati altri due ma nell’arco dell’intero campionato. Per un totale di quattro. Non pochi, ma neppure troppi. Le aspettative sono state rispettate solo a metà. Ora Brescianini ha la possibilità di imporsi e di giustificare lo sprint della Dea nell’estate scorsa, quando approfittò dell’occasione e scelse Brescianini che sembrava a un passo dal Napoli. Una scelta vincente? Lo dirà solo il campo. La sua prima stagione è stata da sei in pagella. Sufficienza piena. Ma da uno dalle sue potenzialità ci si aspetta di più. Non solo gol ma anche gioco offensivo e fisicità, quella che richiede Juric alle sue squadre e ai suoi centrocampisti. Brescianini in tal senso è completo, può giocare ovunque, è il classico calciatore box to box dalla doppia fase. Ora dipende solo da lui.

© foto di TuttoAtalanta.com
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Sezione: Altre news / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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