Corsa contro il tempo. Per tenersi stretto un giocatore in scadenza o per mettere a segno un colpaccio a parametro zero. Come di consueto, dall’1 gennaio sarà possibile firmare i pre-accordi da depositare poi ufficialmente a partire dall’1 febbraio. Da quella data, infatti, i calciatori in scadenza di contratto al 30 giugno 2021 saranno liberi di firmare con altri club per le stagioni successive. 

È finita l'esperienza di Florian Thauvin all'Olympique Marsiglia. Dopo tre stagioni da campione, una da infortunato e questa in corso, l'ala ex Newcastle è oramai all'addio con i transalpini. C'è un ringraziamento da fare, perché grazie alle prestazioni al Velodrome è arrivata la chiamata dalla selezione francese per il Mondiale in Russia, con la quale è diventato Campione del Mondo, ma l'intenzione non era quella di rinnovare sin dall'inizio, al netto delle tentazioni del direttore sportivo Longoria che aveva anche proposto un prolungamento al rialzo con una clausola d'uscita a 15 milioni di euro. Niente da fare.

Tre milioni. Potrebbero bastare per l'ala francese, con il Milan che ha più volte parlato con Cyril Rool, il suo agente, per cercare una quadratura. La sensazione è che però sia il momento di cercare una squadra per il contratto della vita e per non sbagliare, per crescere ulteriormente sia di stipendio (prende 2,8 all'anno, vorrebbe qualcosa di più) sia per puntare i vertici del calcio europeo. Dopo avere fallito al Newcastle, quando era più giovane, Thauvin non vuole ritornare in Inghilterra. Quindi Spagna, con il Siviglia che ha alzato la posta in gioco, oppure rossoneri. Negli ultimi mesi sia Atalanta che Roma e Napoli lo avevano messo nel mirino, dovendo però abdicare per scelte differenti. Ora, a parametro zero, rischia di essere inavvicinabile.

Il futuro di Thauvin
Olympique Marsiglia 5%
Milan 30%
Siviglia 40%
Altro 25%

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 16 novembre 2020 alle 18:56
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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