Il Puzzle nerazzurro: l'enigma dei prestiti Atalanta

L'Atalanta ha una sfida avvincente in vista nella risoluzione del rebus dei prestiti. Cinquanta calciatori hanno indossato la maglia di un altro club nella stagione scorsa, e alcuni casi preminenti sono in bilico. Questi includono le decisioni relative a giocatori come Miranchuk, Zortea e Gollini, che sono su prestito al Torino, Sassuolo e Napoli rispettivamente. Questi club possono esercitare l'opzione di riscatto, ma potrebbero anche negoziare nuovi accordi.

IL FUTURO DELLA PORTA DELL'ATALANTA - Con Sportiello andato al Milan e Musso retrocesso a riserva, Gollini e Carnesecchi tornano da prestiti. Nonostante i passati rapporti turbolenti con Gasperini, uno di loro potrebbe rimanere in squadra. L'Atalanta potrebbe decidere di puntare su Carnesecchi, un portiere promettente, a meno che non arrivi un'offerta irresistibile.

GIOVANI ALLA RIBALTA - Ci sono anche giovani come Cambiaghi e Cittadini che potrebbero entrare nella squadra principale dopo una stagione di successo. Cambiaghi, che ha fatto bene all'Empoli, potrebbe aggiungere profondità all'attacco, mentre Cittadini potrebbe contribuire al rinnovamento della difesa. La loro permanenza dipenderà dalle offerte ricevute e dalla valutazione del loro potenziale nel ritiro.

PRESTITI RISOLTI - Alcuni prestiti - come specifica e riassume in uno speciale focus d'approfondimento L'Eco di Bergamo -, sono già stati risolti: Pessina e Malinovskyi saranno definitivamente al Monza e all'Olympique Marsiglia rispettivamente, portando più di 25 milioni nelle casse dell'Atalanta. Lammers si trasferirà ai Rangers, mentre Kovalenko, con lo Spezia retrocesso, sarà necessario piazzare altrove.

Molti altri giocatori, come Colley, Cortinovis, Latte Lath, Cissé e Giovane, rientreranno dai prestiti. Il prestito di Piccoli all'Empoli continuerà per un altro anno. L'istituzione dell'Atalanta B potrebbe ridurre il numero di prestiti temporanei, legando più calciatori alla squadra impegnata in Serie C. Nel frattempo, l'Atalanta sarà attenta a equilibrare le opportunità di sviluppo dei giocatori con le esigenze della squadra.