In estate, nei giorni dell’addio di Romelu Lukaku, Duvan Zapata era uno dei grandi e principali obiettivi del mercato dell’Inter. Le ambizioni nerazzurre però si sono scontrate con la realtà mostrata dall’Atalanta che per cedere il colombiano non ha mai indietreggiato di un millimetro: 40, 45 milioni di euro, bonus più bonus meno, altrimenti non ci si sarebbe neanche seduti al tavolo delle trattative. Una valutazione importante, certo, su cui però la Dea non ha mai voluto negoziare.

Una valutazione che chiama la trattativa per il rinnovo
Sono le dinamiche del mercato. Se e quando una società rifiuta offerte alte e prezza un suo giocatore 50 milioni di euro, è inevitabile che si parli di rinnovo con adeguamento. Anche perché Zapata, 30 anni e un contratto in scadenza nel 2023, è nel pieno della sua maturità calcistica. Con l’Atalanta è esploso e si è affermato, per Gasperini è un intoccabile, ma presto il tema dovrà essere affrontato. Anzi, in un modo non ancora così concreto le parti ne hanno già iniziato a parlare, con la Dea che sembra disponibile a ritoccare l’ingaggio proprio per i motivi di cui sopra. Ma oltre all’adeguamento, per evitare scossoni la prossima estate, servirà anche un allungamento della scadenza. Altrimenti, per non perderlo a zero dopo l’investimento di oltre 20 milioni per farlo arrivare, la famiglia Percassi dovrà scendere a compromessi e accettare l’idea di perderlo la prossima estate. A cifre certamente inferiori rispetto a quanto chiesto solo pochi mesi fa.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 06 ottobre 2021 alle 18:12
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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