Quando cresci tra le spiagge della California, i grattacieli di New York e il cuore pulsante della Capitale, è inevitabile sviluppare un carattere unico. Giulio Misitano, nuovo colpo dell’Atalanta U23, è il prototipo del talento internazionale con radici italianissime: un centravanti moderno e ambizioso, che sogna il Mondiale americano del 2026 con la maglia azzurra addosso.
UN TALENTO TRA CALIFORNIA E NEW YORK
Prima di far tremare le reti in Italia, Giulio Misitano ha respirato l’aria americana per otto anni: prima a Newport Beach, paradiso californiano, poi a New York, la metropoli dove ha scoperto il calcio - racconta lacasadic.com -. In mezzo, una breve parentesi con il rugby, disciplina che gli ha regalato fisico e temperamento, qualità oggi centrali nel suo stile di gioco.
IL PRIMO CALCIO NEGLI USA, LA SCELTA DI ROMA
Negli Stati Uniti, Giulio cresce calcisticamente nel prestigioso Metropolitan Oval Academy di New York. Qui si mette in mostra nella Generation Adidas Cup, torneo che ha acceso l’interesse degli scout europei. A contenderselo sono Atalanta, Empoli e Roma, ma lui non ha dubbi: torna nella sua città natale per vestire la maglia giallorossa. «Avevo diverse possibilità, ma il cuore mi ha spinto a scegliere Roma», ha raccontato recentemente in un’intervista alla FIGC.
A TRIGORIA È SUBITO PROTAGONISTA
Con la Roma Primavera, Misitano esplode definitivamente: 14 gol in 22 partite, una Coppa Italia e una Supercoppa vinte da protagonista assoluto. Le sue giocate non passano inosservate nemmeno agli occhi di Claudio Ranieri, che lo fa esordire in prima squadra in una prestigiosa amichevole, preferendolo ai più attesi Dybala e Dovbyk. Giulio non tradisce: personalità, qualità e gol. Da quel giorno è diventato ufficialmente il gioiello della Roma.
IDENTIKIT DI UN ATTACCANTE COMPLETO
Destro naturale, fisico imponente e un tiro potente, Misitano interpreta alla perfezione il ruolo di centravanti moderno. Capace di segnare in ogni modo, ma anche di partecipare attivamente alla manovra con movimenti intelligenti e sponde utili alla squadra. In poche parole, un attaccante totale, pronto per il calcio di alto livello.
IL SOGNO MONDIALE: NEL 2026 VUOLE ESSERCI
Nonostante le convocazioni ricevute dall’Under 16 americana durante il suo periodo negli Stati Uniti, Giulio ha sempre avuto un solo obiettivo: vestire la maglia dell’Italia. Oggi che fa parte del gruppo dell’Under 19 azzurra, il sogno si è evoluto: «Il mio grande desiderio è giocare il Mondiale del 2026 negli USA con la Nazionale italiana, ma ora devo concentrarmi sul presente».
L’ATALANTA SCOMMETTE SU DI LUI
Il futuro prossimo di Misitano si chiama Bergamo. L’Atalanta ha deciso di portarlo in nerazzurro per farlo crescere nell’Under 23, con la prospettiva di lanciarlo presto in Serie A. Una scelta coerente con la filosofia atalantina, da sempre attenta ai giovani talenti. Giulio troverà al suo fianco Vanja Vlahovic, centravanti serbo da 17 reti stagionali: un duo che potrebbe diventare decisivo nella prossima stagione di Serie C.
L’arrivo di Misitano a Bergamo è molto più di un semplice colpo di mercato e dimostrazione dell'occhio lungo della Dea su prospetti di talento. Sarà proprio lui, ragazzo dal sangue italiano cresciuto tra oceano e capitale, il prossimo idolo della Dea?
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Calciomercato
Altre notizie
- 14:45 Genoa, De Rossi: "Palladino è troppo sveglio per pensare a fare una gara identica alla Coppa Italia"
- 14:30 Calciomercato DeaLookman piace tanto in Europa. Due le strade concrete
- 14:00 Atalanta, ecco il programma del weekend delle giovanili
- 13:30 Supercoppa, il Bologna sogna il trionfo al primo colpo
- 13:19 Atalanta regina di correttezza: zero multe in 15 giornate, è l'unica in Serie A
- 13:15 ZingoniaSorriso Sulemana: primi passi in gruppo. Djimsiti e Bellanova ancora fermi ai box
- 13:00 Lega Calcio serie A insieme a Medici con l'Africa CUAMM
- 12:15 2° Categoria, giallo in panchina e conti sbagliati: il Trealbe ne cambia sei, il Giudice ribalta tutto. Festa Villa d'Adda
- 11:31 Addio a Eugenio Perico, Umberto Bortolotti: "Al ritiro di Sarnico guidava il gruppo a Messa"
- 11:22 Probabili formazioniGenoa-Atalanta, le probabili formazioni
- 10:00 Addio a Eugenio Perico, Stefano Favini: "Era il braccio destro di papà Mino, sapeva educare col sorriso"
- 09:30 Addio a Eugenio Perico, Roberto Selini: "Una forza della natura, bastava uno sguardo per farsi rispettare"
- 09:15 Follia in Seconda Categoria, l'arbitro finisce nel mirino: mani addosso e insulti. Arriva la maxi-stangata
- 09:00 Calciomercato DeaBrescianini ai saluti: l'investimento da 13 milioni cerca rilancio, scatta il duello tra cuore e ambizione
- 08:30 Addio a Eugenio Perico, Giacomo Randazzo: "Un signore nelle trattative, anche Mazzone lo adorava"
- 08:00 Addio a Eugenio Perico, Alessandro Ruggeri: "Un maestro di vita, chiedeva subito dov'era la chiesa"
- 07:30 Il Piccolo Principe è diventato Re: via le catene tattiche, De Ketelaere si prende l'Atalanta sulle spalle
- 07:15 Luca Percassi: "Il 2025? Emozioni uniche, vogliamo tenera alto il livello"
- 07:00 UfficialeL'ultimo dribbling è un gesto d'amore: Perico dona gli organi. Domani mattina a Curno l'abbraccio del popolo
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "McKennie-Cristante. La staffetta?"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Il ricordo di Perico, uomo di grande statura morale"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Diavolo che Napoli"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Lookman-Kossounou, sfidanti d’Africa"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Ci va Conte"
- 06:00 Probabili formazioniSupercoppa Italiana, semifinale / Bologna-Inter, le probabili formazioni
- 01:30 Calciomercato DeaIl tesoro di Zingonia fa gola alle big: l'Inter ha scelto l'erede di Dumfries, ma per strapparlo alla Dea servono 40 milioni
- 01:00 Calciomercato DeaSvolta De Ketelaere, il futuro è adesso: cambio di agente e patto con Scamacca
- 00:45 Conference League, tutti i risultati e la classifica finale: chi si qualifica e chi va al playoff
- 00:30 Fiorentina, profondo rosso: Losanna è un'umiliazione, ora l'incubo playoff. E scoppia il giallo della fascia
- 00:30 Conte non fa sconti, il Napoli è una macchina da guerra: Milan annichilito, la Supercoppa è a un passo
- 22:45 Addio a Eugenio Perico, Glenn Strömberg: "Un capitano straordinario, mi ha aiutato a capire l'Italia"
- 22:11 Il Napoli non lascia scampo al Milan. Partenopei in finale di Supercoppa
- 21:30 Gli Azzurrini chiudono l’anno in bellezza: 2-0 al Portogallo. Pasqual: “Sono soddisfatto”
- 17:15 ZingoniaDea, doppia seduta alla ripresa: il punto sugli indisponibili
- 17:00 Napoli-Milan: comincia la EA SPORTS FC Supercup
- 16:15 Genoa, Colombo: "Contro l'Atalanta dobbiamo essere bravi a vincere i duelli individuali"
- 15:00 Brividi e sogni di gloria: Musso blinda l'Atletico e lancia la sfida per la Coppa del Re
- 14:30 Luca Percassi traccia la rotta e lancia un monito alla piazza: “Attenti a dare tutto per scontato, scivolare in basso è un attimo”
- 14:15 Catania, l'ex Izco: "La C è una giungla, ma sento vibrazioni positive per la promozione in B"
- 12:45 PRIMAVERA 1, 16ª giornata / La Fiorentina frena, Atalanta e Parma non ne approfittano: risultati e classifica
- 12:15 Sorpresa a Riad: Jack Bonaventura spunta nel ritiro del Bologna. L'abbraccio con Italiano: "Il numero uno"
- 12:15 Addio Maestro Perico: se ne va l'uomo che ci ha insegnato che il talento, senza sudore, è nulla
- 12:00 Nappi tra amarcord e presente: "Palladino sulla strada giusta, su Scamacca non ho dubbi"
- 11:58 Ultim'oraUn dolore che colpisce al cuore: lutto per Mario Pašalić, l'Atalanta si stringe al suo campione per l'addio al papà
- 11:45 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Zanchi è l'ultimo ad arrendersi, Pedretti giornata no. Davanti troppa polvere bagnata
- 11:30 De Roon infinito: Palladino gli riconsegna le chiavi del centrocampo, il mito di Bellini ora trema davvero
- 11:15 Conference League / Losanna-Fiorentina, le probabili formazioni
- 11:15 ZingoniaTegola Djimsiti, allarme rosso in difesa: ora tocca a Scalvini salvare la baracca (e Palladino)
- 11:00 Addio a Eugenio Perico, Magrin: "Il mio maestro di vita, andava a Messa in taxi pur di non mancare"
- 10:45 Lele Perico apre il cuore: "Papà Eugenio, il mio esempio silenzioso. La malattia me l'ha strappato via, ma la sua lezione resta eterna"
