"Voci e accostamenti? Non ci sto pensando, le chiacchiere ci sono, le leggo e le sento. Direttamente non mi hanno cercato, io sono concentrato sul finale di stagione. Ci sono tre partite dove abbiamo voglia di finire tutti bene. Poi non appena il campionato si sarà concluso, parlerò col Presidente di tutte le situazioni: ho un contratto di altri due anni e per questo oggi sto pensando al futuro dell'Empoli". Sono le parole del Ds empolese Pietro Accardi intervenuto a TMW, accostato non solo all'Atalanta al posto di Giovanni Sartori, ma anche ad Hellas Verona. 

LA SALVEZZA DELL'EMPOLI"Devo ancora metabolizzare. E' stato bello, bellissimo, emozionante - spiega -, Empoli è una piccola realtà che deve fare tanti sacrifici per restare a certi livelli. Serve tanto: oggettivamente la Serie A è tutto un altro mondo. Farlo con tre giornate d'anticipo lo rende ancor più speciale. Da gennaio in poi nessuno ci ha più considerata come papabile candidata alla retrocessione. La realtà è che, finché non avevamo la matematica, eravamo sul pezzo come era normale che fosse. Non essendo abituati a gestire questo vantaggio, un po' ci ha tolto. Anche quando la squadra non faceva risultato, faceva ottime prestazioni: vivo il quotidiano, ho visto tutti gli allenamenti e la squadra non ne ha mai sbagliato uno. Doveva andare così: anche quando non vincevamo, non vedevo la squadra appagata. La Serie A è un campionato difficile e al suo interno, nel ritorno, le gare sono sempre più difficili. All'andata la percezione è quella di aver tempo davanti, quando sei al giro di boa invece..."

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 05 maggio 2022 alle 14:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print