Coppa Italia, Sassuolo agli ottavi di finale di Coppa Italia: sfiderà la Dea di Gasperini

Sono serviti i calci di rigore al Sassuolo per avere ragione dello Spezia in questo sedicesimo di finale di Coppa Italia, l'unico deciso dopo 120 minuti di parità, peraltro senza reti: dal dischetto segnano tutti men che Luca Moro, il quale si fa ipnotizzare da Cragno e consegna così la qualificazione agli ottavi di finale alla squadra di casa. Nel prossimo turno il Sassuolo troverà l'Atalanta.

Nel primo tempo a rendersi pericolosi sono soprattutto i padroni di casa, con due tentativi firmati da Ceide e Volpato, anche se la serata di Zoet, portiere di coppa, procede fino ad ora senza spaventi di sorta. Per gli ospiti invece una buona chance dopo 4 minuti di gioco: Cragno respinge coi pugni uno spiovente in area, poi palla a Corradini che calcia in porta, ma il portiere neroverde è attento e blocca. Nel finale di frazione è invece Gregoire Defrel a mettere in apprensione la difesa ligure: il francese stoppa al limite dell'area e fa partire un sinistro a incrociare che termina di poco a lato del palo destro di Zoet, che non avrebbe mai potuto arrivarci. Passa un minuto ed è Castillejo a tirare verso la porta ospite, spedendo fuori di pochissimo. Il Sassuolo chiude il primo tempo tutto proiettato in avanti alla ricerca del vantaggio, ma arriva prima il duplice fischio del signor Luca Zufferli, della sezione di Udine.

Il tecnico neroverde nella ripresa ha inserito anche Bajrami, Berardi e Lauriente, ma i tre hanno prodotto solo una chance per il francese, che ha sprecato, calciando malamente da buona posizione sul fondo. Lo Spezia non è certo rimasto a guardare e ha fatto tremare Cragno più volte, sia nel primo tempo che nella ripresa: impossibile non menzionare le due opportunità capitate a Kouda, che si è visto annullare un gol per fuorigioco ed ha dovuto applaudire l'estremo difensore dei padroni di casa per una parata superlativa su un tiro che sembrava già entrato. Le due squadre avranno 30 minuti ulteriori per darsi battaglia, con una delle due che dovrà uscirne vincitrice, altrimenti si andrà ai rigori.