Vicario 7 - È in stato di grazia e lo dimostra anche questa sera, bissando la prestazione fatta contro la Salernitana. Pronti-via ed è subito costretto a superarsi sul colpo di testa ravvicinato di Zapata. In generale, è una sicurezza per l’intera squadra, nonostante il bombardamento atalantino.

Stojanovic 5 - Messo in seria difficoltà dall’asse Zappacosta-Boga, fa quel che può: sul finale della prima frazione è costretto a spendere l’ammonizione per arginare l’ennesimo strappo palla al piede del fantasista ivoriano.

Viti 7 - Insieme a Luperto è senza alcun dubbio il migliore degli azzurri. In scivolata compie due veri e propri miracoli sui missili a botta sicura di Zapata, che ha l’argento vivo addosso per buona parte del match. 

Luperto 7 - Come Viti, appunto, ha il compito di controllare i continui movimenti di un cliente scomodissimo come Zapata. Spesso però se la cava egregiamente e sui palloni aerei è davvero difficile sorprenderlo.

Cacace 6 - Hateboer lo contiene andandolo ad aggredire sin dalla prima costruzione azzurra e infatti lui fatica ad affacciarsi nella metà campo atalantina. Nella ripresa si riscatta e cerca almeno di prendere l’iniziativa da quella parte. Dal 74’ Parisi s.v.

Zurkowski 5,5 - Il salvataggio sull’incornata di Djimsiti non basta per strappare la sufficienza. I suoi raddoppi su Boga sono quasi sempre tardivi e l’ivoriano in più di un’occasione ha tutto lo spazio per concludere verso lo specchio difeso da Vicario.

Asllani 5,5 - La voglia di orchestrare davanti alla difesa non gli manca mai, ma lascia davvero troppa libertà a Pasalic, che tra linee riesce a dialogare con facilità con la coppia d’attacco. 

Bandinelli 6 - Disputa un match di grande sacrificio, provando ad essere presente in entrambe le fasi. Gli manca forse lucidità quando deve innescare i compagni del reparto avanzato. Dal 68’ Stulac 7 - Entra e con una fantastica conclusione a giro sorprende Musso e regala i tre punti alla squadra di Andreazzoli.

Henderson 5 - Sulla trequarti viene completamente oscurato dalla mediana atalantina: serviva senz’altro il suo contributo per premiare i movimenti in verticale di La Mantia e Cutrone. Dal 68’ Di Francesco s.v.

La Mantia 5 - Svaria per tutto il fronte offensivo, provando ad allargare le maglie nerazzurre, ma non riesce mai ad essere pericoloso dalle parti di Musso. Dal 45’ Bajrami 6,5 - Più protagonista tra le linee rispetto ad Henderson: suo l’assist per la conclusione vincente di Stulac.

Cutrone 5,5 - Prova spesso a scattare in profondità ma ribalza contro la retroguardia di Gasperini: impegna Musso una sola volta, al settantesimo. Dal 74’ Baldanzi s.v.

Aurelio Andreazzoli 6,5 - Il suo Empoli si schiaccia spesso nella propria trequarti, finendo per esser bombardato dalla Dea. Ha il coraggio però di ricorrere subito ai cambi, che gli danno senza dubbio ragione dato che hanno smorzato gli attacchi atalantini.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 21 maggio 2022 alle 22:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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