Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante la trasmissione di 'Viola amore mio', parlando dell'impronta di gioco simile che danno Italiano e Gasperini: "Anche l'anno scorso la Fiorentina faceva un gioco che richiamava quello bergamasco: la marcatura a uomo, l'alternare la difesa a zona e altre caratteristiche. E' una Fiorentina bella e che fa anche divertire gli spettatori".

Era un test importante anche per capire come la squadra potesse reagire alla batosta di San Siro.
"La batosta con l'Inter mi sembra la stiano prendendo in diverse squadre. Bisogna capire la propria dimensione e a quel punto alzare l'asticella e migliorare".

11 gol in 6 gare ma ancora a zero gli attaccanti: può accendere un campanellino d'allarme?
"Per gli allenatori, quando la squadra riesce a segnare anche senza l'apporto del centravanti, è un segnale positivo. Penso che i gol arriveranno presto".

Nel post partita ieri si sono visti anche degli allenatori scatenati, come dovrebbero gestire la pressione?
"L'allenatore deve mantenere innanzitutto un rapporto con la propria squadra, poi con il proprio datore di lavoro e la stampa e, infine, con i tifosi. E' importante gestire tutte queste quattro sfere nel migliore nei modi. Con i tifosi qualche volta può succedere di discutere, però bisogna cercare di avere pazienza e mantenere la calma".


RFV
Sezione: Interviste / Data: Lun 18 settembre 2023 alle 16:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print