Atalanta, da scommesse a tesoretti per il Cagliari: Piccoli e Zortea valgono oltre 30 milioni

Dodici mesi fa erano semplici operazioni di prospettiva, oggi sono diventati due asset da oltre 30 milioni di euro. Roberto Piccoli e Nadir Zortea hanno moltiplicato il loro valore in una sola stagione, trasformandosi da scommesse in veri e propri gioielli di mercato. L’Atalanta, che li aveva inseriti in operazioni diverse (Piccoli in prestito con diritto di riscatto fissato a 13 milioni, Zortea come contropartita nell’affare Sulemana per circa 4,5 milioni), oggi li vede valutati rispettivamente 25 e 8 milioni di euro.

PICCOLI VERSO FIRENZE – Il centravanti classe 2001, reduce da un’annata di crescita costante, ha attirato le attenzioni della Fiorentina, che lo considera un profilo ideale per rinforzare l’attacco. Con 25 milioni sul tavolo, l’operazione avrebbe il sapore di una consacrazione per un attaccante che, partita dopo partita, ha dimostrato di poter competere ad alti livelli.

ZORTEA AI SALUTI – Per l’esterno classe ’99 il futuro sembra ormai tracciato: destinazione Bologna, dove ritroverà Giovanni Sartori, che lo conosce bene dai tempi di Bergamo. L’accordo è praticamente definito sulla base di 8 milioni più bonus, e l’arrivo in Emilia Romagna gli offrirà la possibilità di proseguire il percorso di crescita in un club che punta con decisione sull’intensità e sulla qualità sugli esterni.

LE PAROLE DEL PROTAGONISTA – Lo stesso Zortea, nelle scorse settimane, aveva fatto capire chiaramente la sua ambizione: «In questi anni ho sempre fatto un passo in avanti. Credo che la prossima stagione possa essere quella giusta per misurarmi a un livello superiore». Parole accompagnate dai numeri: 6 gol e 2 assist nell’ultima Serie A, con un rendimento arricchito da un impiego più avanzato che lo ha visto spesso vicino alla porta avversaria. «All’inizio ho faticato a interpretare il nuovo ruolo – aveva aggiunto – ma col tempo ho imparato a muovermi nelle zone decisive e sono stato bravo a sfruttare le occasioni. Oggi mi sento a mio agio come quinto di centrocampo o terzino».

UNA LEZIONE DI MERCATO – La parabola di Piccoli e Zortea è l’ennesima dimostrazione della capacità dell’Atalanta di valorizzare i propri giocatori. Due operazioni che, in un solo anno, hanno visto raddoppiare il loro valore, confermando la lungimiranza di un club che continua a coniugare risultati sportivi e intuizioni di mercato.