Nico Gonzalez è diventato un enigma per la Juventus. L’argentino, testato da Tudor nelle amichevoli estive come quarto di centrocampo, non ha convinto: contro l’Atalanta la sua prova è stata opaca, al contrario di Joao Mario che, subentrato, ha inciso subito servendo l’assist a Vlahovic. Segnali che possono cambiare le gerarchie interne, spingendo la società a riflettere su una possibile cessione.

LA QUESTIONE ECONOMICA – Il nodo rimane il prezzo. Per evitare minusvalenze la Juventus chiede almeno 30 milioni, senza dimenticare i 3,5 milioni annui di ingaggio che pesano su un contratto lungo. In sostanza, un’operazione complessiva da circa 65 milioni tra cartellino e stipendio, non semplice da piazzare in questa fase di mercato.

LE CONDIZIONI – La società non vuole svenderlo: Gonzalez verrà ceduto solo davanti a un’offerta congrua. Lo scenario cambierebbe radicalmente soltanto in un caso, quello della partenza di Paulo Dybala verso il Boca Juniors, ipotesi che prende quota grazie alla spinta del connazionale Paredes. Con l’eventuale arrivo di Leon Bailey, anche lui mancino di fantasia, l’argentino diventerebbe sacrificabile senza rimpianti.

LE PRETENDENTI – Roma e Atletico Madrid sono le principali osservatrici della situazione. Gasperini vede in Gonzalez un potenziale colpo last minute per arricchire la trequarti, ma la formula dovrebbe essere un acquisto definitivo. L’Atletico, invece, ha già messo sul tavolo una ventina di milioni: cifra ritenuta insufficiente da Torino, dove la dirigenza attende proposte più vicine alla valutazione reale del giocatore.

Il destino di Nico Gonzalez si deciderà nelle ultime ore di mercato. La Juventus è pronta a liberarsene solo alle sue condizioni, mentre la Roma osserva da vicino e l’Atletico potrebbe rilanciare. Una partita a scacchi che potrebbe regalare ancora sorprese.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 19 agosto 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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