Nicola Zalewski è il prototipo dell’esterno che piace all’Atalanta. Non un cursore attendista, ma un giocatore capace di creare superiorità numerica e di puntare l’uomo con continuità. Mancino d’adozione, ma destro naturale, il polacco si trova più a suo agio sulla corsia sinistra, dove ama rientrare per calciare a giro. La sua duttilità gli consente però di muoversi anche a destra o da trequartista, senza escludere la possibilità di essere utilizzato come mezzala o esterno alto.

UN CURRICULUM GIÀ IMPORTANTE – A soli 23 anni, Zalewski può vantare già 95 presenze in Serie A tra Roma e Inter, 26 in Europa League e 7 in Conference League, competizione che ha alzato al cielo con i giallorossi nel 2022. Ha giocato anche due gare di Champions League con l’Inter, oltre a 29 presenze e 3 reti con la nazionale polacca, con cui ha preso parte sia ai Mondiali in Qatar 2022 che agli Europei in Germania nel 2024.

GLI ANNI ALLA ROMA – Cresciuto nel vivaio giallorosso e lanciato da Mourinho - scrive L'Eco di Bergamo -, Zalewski ha debuttato in Europa League contro il Manchester United nel 2021, subito protagonista con la giocata che portò a un’autorete degli inglesi. Con il tecnico portoghese si è affermato nella stagione 2022/23, collezionando 47 presenze complessive e diventando titolare fisso in campionato. Un percorso in crescita che lo ha consacrato come uno dei talenti più interessanti del calcio italiano.

LA TAPPA ALL’INTER – Arrivato a Milano lo scorso febbraio in prestito con diritto di riscatto, esercitato poi a giugno per circa 6,5 milioni, Zalewski non ha trovato molto spazio a sinistra, chiuso da Dimarco e Carlos Augusto. Inzaghi lo ha impiegato spesso in zone di campo diverse, anche da mezzala o trequartista, ma senza continuità. Nonostante ciò, il polacco ha mostrato lampi interessanti, come il gol contro il Torino.

L’APPRODO A BERGAMO – L’Atalanta ha deciso di puntare forte su di lui, con un’operazione lampo da 17 milioni di euro e un contratto quadriennale con opzione per altri due anni. Juric lo accoglie a braccia aperte, consapevole di avere a disposizione un esterno che abbina corsa, qualità tecnica e versatilità. Zalewski andrà a colmare il vuoto lasciato da Ruggeri e si giocherà minuti importanti, alternandosi con Zappacosta o agendo sulla corsia opposta, senza escludere utilizzi come trequartista.

IL MARGINE DI MIGLIORAMENTO – Se in fase offensiva ha già colpi e strappi da giocatore affermato, il passo successivo sarà crescere nella fase difensiva, fondamentale nel sistema di Juric. Ripiegamenti, raddoppi e disciplina tattica saranno aspetti sui quali dovrà lavorare per completarsi.

L’Atalanta, ancora una volta, scommette su un giovane dal curriculum già ricco ma con ampi margini di crescita. Zalewski ha la chance di rilanciarsi in un contesto ideale per esaltare le sue qualità: se saprà unire la sua vocazione offensiva a un maggiore equilibrio difensivo, potrà diventare l’ennesimo colpo riuscito della Dea.

© foto di atalanta.it
Sezione: Zingonia / Data: Mar 19 agosto 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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