L’Inter saluta Nicola Zalewski con un’operazione lampo che lascia dietro di sé numeri importanti. Arrivato a gennaio, riscattato dalla Roma per 6,5 milioni a giugno e ora ceduto all’Atalanta per circa 17 milioni: un incasso che porta in dote una plusvalenza da oltre 10 milioni, ma che priva i nerazzurri di un giocatore rivelatosi prezioso nelle rotazioni di Inzaghi prima e Chivu poi.

IL SALUTO COMMOSSO - Poche ore dopo l’annuncio ufficiale, Zalewski ha scelto Instagram per rivolgere le sue ultime parole all’ambiente nerazzurro. «Può una città, uno spogliatoio, un gruppo diventare casa tua in poco più di sei mesi? Sì. Milano per me è stato questo, l’Inter per me è stato questo. L’accoglienza dei compagni, la disponibilità di tutti, la premura del capitano. L’Inter non si può spiegare: si deve vivere. Grazie a tutti, ho dato il massimo in ogni minuto in campo e in ogni allenamento. Sempre. Ora inizia per me una nuova sfida. Ciao nerazzurri, grazie di cuore».

IL RICORDO NERAZZURRO - Nonostante la brevità dell’esperienza, Zalewski ha lasciato il segno con la maglia dell’Inter: 17 presenze complessive, 1 gol e 1 assist, ma soprattutto la soddisfazione di aver disputato una finale di Champions League. Un percorso breve ma intenso, che ha permesso al classe 2002 di mettersi in mostra anche a livello internazionale.

NUOVO CAPITOLO - Ora la carriera del polacco riparte da Bergamo, dove Ivan Juric lo ha fortemente voluto come rinforzo per la fascia sinistra dopo l’addio di Ruggeri. L’Atalanta gli offrirà minuti, responsabilità e la possibilità di crescere ancora in un contesto tecnico e organizzativo di altissimo livello.

Il messaggio di Zalewski chiude il capitolo interista con rispetto e gratitudine. A Bergamo lo attende una nuova sfida, ma a Milano lascia un ricordo limpido: quello di un giovane che, in soli sei mesi, ha saputo conquistarsi spazio e affetto.

Sezione: Mondo Social / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 22:18
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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