Retegui: "Felice per la doppietta, ma conta la crescita del gruppo. Ora testa ai playoff di marzo"

È il volto dell’Italia di Gattuso, l’uomo che ha restituito concretezza e fiducia al reparto offensivo azzurro. Mateo Retegui, autore di una doppietta decisiva nel 3-0 a Israele, ha parlato ai microfoni della Rai nel post-partita, esprimendo soddisfazione per la prestazione personale e, soprattutto, per la crescita collettiva della Nazionale.

SODDISFAZIONE E MATURITÀ – «Sono molto contento – ha dichiarato Retegui –. È importante quello che stiamo costruendo come squadra. Abbiamo giocato una grande partita e siamo in continua crescita, ed è questa la cosa che conta di più». Il centravanti ex Atalanta, ormai punto fermo del progetto tecnico di Gattuso, ha messo a segno la terza doppietta in maglia azzurra, confermando una volta di più il suo istinto sotto porta e la capacità di incidere nei momenti cruciali.

UNA NAZIONALE EQUILIBRATA – L’attaccante argentino naturalizzato italiano ha sottolineato anche l’equilibrio ritrovato dalla squadra tra fase offensiva e difensiva: «Stiamo facendo grandi numeri in attacco, ma anche dietro siamo solidi. Questo è il segnale più bello: giochiamo da squadra vera e tutti diamo una mano». Con cinque reti e quattro assist nelle ultime quattro gare, Retegui è diventato il simbolo dell’Italia che ha saputo risollevarsi dopo un periodo di smarrimento, un riferimento tecnico e mentale per il gruppo.

VERSO I PLAYOFF – Ora la testa va ai playoff di marzo, decisivi per conquistare un posto ai Mondiali 2026. Retegui preferisce però mantenere la calma: «Adesso dobbiamo riposare, migliorare e restare con i piedi per terra. La prossima sosta sarà molto importante per noi: arriveremo pronti».

IL LEADER SILENZIOSO – Con il suo approccio sobrio e la mentalità da professionista, Retegui sta diventando il leader silenzioso dell’Italia di Gattuso. Non parole, ma fatti: gol, sacrificio e un senso di appartenenza che lo hanno reso in poco tempo l’uomo copertina di questa nuova Nazionale.

E mentre l’Italia si prepara a vivere l’ennesimo cammino a eliminazione diretta, una certezza resta incrollabile: con un Retegui così, l’Azzurro può tornare a sognare.