Nel centro sportivo del Villarreal SI è tenuta la conferenza stampa di Unai Emery in vista della sfida contro l'Atalanta di domani sera. "Noi lo interpretiamo come un'opportunità, vogliamo giocarci l'ultima giornata per passare agli ottavi. Il Villarreal ha già affrontato questa situazione due volte, vogliamo fare la storia, contro un ottimo avversario, cresciuto molto, interpretiamo come uno specchio. Mi rispecchio nell'Atalanta per migliorare, noi abbiamo una storia inferiore, con una struttura differente, ma vogliamo concentrarci con l'élite delle squadre europee. In questo caso l'Atalanta ha ottimi giocatori, fantastici sponsor e allenatori, è una sfida per il nostro club, anche a livello tecnico. Vogliamo seguire la nostra idea di gioco per raggiungere il risultato che segue questa direzione. Abbiamo seguito una preparazione fisica per affrontare l'Atalanta, nella nostra mentalità di gioco questa è la base, cercare di passare agli ottavi di finale contro questa squadra così completa. Hanno una storia più consolidata, anche durante gli anni, ma quella di domani sarà fantastica. Noi abbiamo vissuto al massimo la preparazione precedente".
Si parla di neve. "È inverno, giochiamo nel centro Europa, abbiamo già viaggiato in diverse località con queste temperature, la squadra è pronta. Sarà un'altra sfida, il campo sarà in ottime condizioni, da lì iniziamo a giocare. Credo che la squadra si trovi in fiducia per questa competizione. Vogliamo essere intelligenti, sfruttare i punti forti della nostra squadra, cercheremo di mantenere il possesso della palla, è lì dove sono forti. Dobbiamo creare una partita con personalità e intelligenza, sfruttando pregi, cercando la porta, ci obbligheranno a difendere la nostra area. Non giochiamo per il pareggio, questa non è la nostra mentalità, se poi siamo pari dopo i 90 minuti... Noi giochiamo per vincere".
È una partita che può dimostrare il grado di fiducia? "Stiamo parlando di esigenze, tutto ciò che io mi impongo. A volte potrebbe essere controproducente, io controllo queste partite, ma non credo sia un elemento positivo. La frustrazione potrebbe fare male, sappiamo i punti deboli della nostra squadra e il percorso che stiamo facendo, ma dobbiamo trovare il modo per sfruttarla e cambiarla. Giochiamo novanta minuti al massimo, non dobbiamo parlare di esigenza, semplicemente quello che ci viene posto davanti. Vogliamo giocare bene, al calcio che conosciamo, è l'unica squadra per vincere. Non te lo garantisce, perché ci sono dettagli, a volte avremo più o meno fortuna, ma tutti questi elementi devono essere nutriti da sorrisi e ottimismo da tutti i giocatori. Dovremo lottare per giocare come una vera squadra".
Cos'è riavere in campo Gerard Moreno? "Non mi piace differenziarlo dal resto della squadra, ha giocato molto nel Villarreal e probabilmente quattro o cinque anni fa era difficile prevedere il Gerard Moreno attuale, però è capace di interpretare le potenzialità, ma ha bisogno di una squadra di colleghi che lo sostengano. I giocatori devono stare attorno a lui. Il sistema richiede questa complicità, solo così può risaltare. Ha fatto una trentina di gol, è da tempo che è fermo per infortunio, dobbiamo tenere presente che gli altri giocatori devono essere in grado di vincere anche senza, quando c'è bisogna sfruttare il suo talento. Per noi ha la massima fiducia, aiuta portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti. Bisogna cercare le virtù di tutti i giocatori. Moreno oltre alle caratteristiche difensive, può fare la differenza in avanti, può trascinare. Domani non si sa se sarà presente in campo, se non potrà esserci dovremo adattare altri meccanismi".
Malinovskyi dice che è meglio avere solo un risultato. Che ne pensa? "È una squadra vecchia, matura, con un sistema e una tecnica consolidata, con un allenatore molto esigente, che ha creato questa squadra, un club che ha ottime posizioni nel campionato. Una squadra che fa gol, è molto offensiva, con delle performance elevate. Ricordiamo ad esempio contro il Milan che vinceva 0-3, poi ha recuperato. Ha pareggiato con la Lazio 2-2. Dobbiamo essere molto concentrati per novanta minuti, non dobbiamo sprecare nemmeno un minuto. Hanno bisogno di vincere... Quindi sarà esplosiva, un'ottima Atalanta, ci stiamo preparando per affrontare questa squadra. La preparazione è altrettanto esigente. Con i dati avremo possibilità di fare risultato: nella sua recente traiettoria, l'Atalanta ha fatto meglio di noi. Ma rimane uno specchio in cui mi guardo".
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - L'avversario
Altre notizie
- 01:00 Calciomercato DeaSvolta De Ketelaere, il futuro è adesso: cambio di agente e patto con Scamacca
- 00:45 Conference League, tutti i risultati e la classifica finale: chi si qualifica e chi va al playoff
- 00:30 Fiorentina, profondo rosso: Losanna è un'umiliazione, ora l'incubo playoff. E scoppia il giallo della fascia
- 00:30 Conte non fa sconti, il Napoli è una macchina da guerra: Milan annichilito, la Supercoppa è a un passo
- 22:11 Il Napoli non lascia scampo al Milan. Partenopei in finale di Supercoppa
- 21:30 Gli Azzurrini chiudono l’anno in bellezza: 2-0 al Portogallo. Pasqual: “Sono soddisfatto”
- 17:15 ZingoniaDea, doppia seduta alla ripresa: il punto sugli indisponibili
- 17:00 Napoli-Milan: comincia la EA SPORTS FC Supercup
- 16:15 Genoa, Colombo: "Contro l'Atalanta dobbiamo essere bravi a vincere i duelli individuali"
- 15:00 Brividi e sogni di gloria: Musso blinda l'Atletico e lancia la sfida per la Coppa del Re
- 14:30 Luca Percassi traccia la rotta e lancia un monito alla piazza: “Attenti a dare tutto per scontato, scivolare in basso è un attimo”
- 14:15 Catania, l'ex Izco: "La C è una giungla, ma sento vibrazioni positive per la promozione in B"
- 12:45 PRIMAVERA 1, 16ª giornata / La Fiorentina frena, Atalanta e Parma non ne approfittano: risultati e classifica
- 12:15 Sorpresa a Riad: Jack Bonaventura spunta nel ritiro del Bologna. L'abbraccio con Italiano: "Il numero uno"
- 12:15 Addio Maestro Perico: se ne va l'uomo che ci ha insegnato che il talento, senza sudore, è nulla
- 12:08 Calciomercato DeaIl tesoro di Zingonia fa gola alle big: l'Inter ha scelto l'erede di Dumfries, ma per strapparlo alla Dea servono 40 milioni
- 12:00 Nappi tra amarcord e presente: "Palladino sulla strada giusta, su Scamacca non ho dubbi"
- 11:58 Ultim'oraUn dolore che colpisce al cuore: lutto per Mario Pašalić, l'Atalanta si stringe al suo campione per l'addio al papà
- 11:45 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Zanchi è l'ultimo ad arrendersi, Pedretti giornata no. Davanti troppa polvere bagnata
- 11:30 De Roon infinito: Palladino gli riconsegna le chiavi del centrocampo, il mito di Bellini ora trema davvero
- 11:15 Conference League / Losanna-Fiorentina, le probabili formazioni
- 11:15 ZingoniaTegola Djimsiti, allarme rosso in difesa: ora tocca a Scalvini salvare la baracca (e Palladino)
- 11:00 Addio a Eugenio Perico, Magrin: "Il mio maestro di vita, andava a Messa in taxi pur di non mancare"
- 10:45 Lele Perico apre il cuore: "Papà Eugenio, il mio esempio silenzioso. La malattia me l'ha strappato via, ma la sua lezione resta eterna"
- 10:30 Addio a Eugenio Perico, Magnocavallo: "Un giudice inflessibile, ma da allenatore fumava per la tensione"
- 10:00 Il Papu Gomez cancella l'incubo e rilancia la sfida: "Doping e solitudine mi hanno cambiato, ora voglio altri 4 anni da protagonista"
- 09:45 "Magic Box" colpisce ancora, ma stavolta dietro la scrivania: al CONI brilla la Stella d'Oro di Gianfranco Zola
- 09:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Non solo Comuzzo, la Dea guarda nella Capitale: spunta l'idea Ghilardi per la difesa
- 09:30 Caos Siracusa, è allarme rosso: stipendi non pagati e presidente sparito. Rischio stangata (-4)
- 09:30 Addio a Eugenio Perico, Adelio Moro: "Era come un fratello, l'ho seguito fino all'ultimo"
- 09:00 Addio a Eugenio Perico, Donadoni: "Un fratello maggiore, ridevamo ancora per quella grotta costruita insieme"
- 08:45 Coppa Intercontinentale, Safonov mostruoso: ne para 4 su 5 e il Psg gode. Luis Enrique ora ha un bel "problema" tra i pali
- 08:30 Addio a Eugenio Perico, Carmine Gentile: "Mai banale, quella volta che segnammo entrambi alla Juve..."
- 07:45 Addio a Eugenio Perico, Glenn Strömberg: "Un capitano straordinario, mi ha aiutato a capire l'Italia"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Atalanta, addio a Perico"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Un pieno di Super"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Incentivi Champions"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Perico, il capitano che marcò Maradona"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Roba da sceicchi"
- 06:30 Probabili formazioniSupercoppa Italiana, semifinali / Napoli-Milan, le probabili formazioni
- 06:15 Notte da sceicchi e veleni: Conte cerca la vendetta, Allegri trema per Leao. In palio il primo pass per la finale
- 06:00 Lutto nel mondo nerazzurro: addio a Eugenio Perico, se ne va un pezzo di storia. Attesa per i funerali
- 00:45 Il mondo ai piedi di Parigi: Safonov è un muro, il Flamengo si inchina ai rigori ed è "Sextuple" da leggenda
- 00:30 Calciomercato DeaSirene dalla Capitale: la Lazio bussa per i gioielli della Dea, sul piatto una contropartita a sorpresa
- 00:15 ZingoniaTegola in difesa per Palladino: l'infortunio è una sentenza, il 2025 di Djimsiti finisce qui
- 00:00 Il "nuovo Hakimi" è già nostro: Palestra incanta Cagliari, l'Atalanta si gode un tesoro inestimabile
- 22:00 Addio a Eugenio Perico, il messaggio di cordoglio dell'Atalanta
- 22:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Giovanni Barsotti (DAZN): "Palladino elegante, ma ora l'Atalanta deve imparare a vincere le gare sporche"
- 18:30 Ultim'oraAtalanta in lutto, se ne va un pezzo di storia: addio a Eugenio Perico, l'uomo delle promozioni e maestro dei giovani
- 16:00 Non solo figurine - L'Album ufficiale 2025-26 è un atto d'amore: la Dea da sfogliare, un rito che unisce le generazioni
