E’ trascorso un anno da quando i telegiornali annunciavano la scomparsa della piccola Yara, 365 giorni da quando un orco le ha strappato la vita, cancellando per sempre i sogni di una ragazzina di soli tredici anni. L’Atalanta ed i suoi tifosi, nel giorno dell’anniversario, hanno voluto ricordarla prima di entrare nel vivo di quella gara importante contro gli uomini di Mazzarri, facendo comparire il suo nome nel bel mezzo della Curva Nord e lasciando volare verso il cielo tanti palloncini bianchi con sopra scritto “Ciao Yara”. Dopo il doveroso saluto, tutti si sono stretti intorno alla metà campo per osservare il minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito Messina e poi la gara inizia sul serio. L’indomani è la rabbia a prendere il sopravvento, chi se la prende con l’orologio dell’arbitro, chi per le ingenuità dei propri beniamini, chi invece proprio con l’autore della rete del pareggio, che lo ha così consacrato uomo partita. Subire gol quando ormai il tempo era agli sgoccioli non sembrava essere possibile, invece la doccia fredda è arrivata proprio al 94’, quando il destino della partita sembrava ormai segnato.

Il pensiero comune a tutti i tifosi è che quel pareggio abbia rovinato la festa al capocannoniere che, dopo essere stato eguagliato da Totò Di Natale nella partita della sera prima con la Roma, aveva pensato bene di allungare ancora una volta le distanze. Non solo festa a metà per German Denis, ma altri due punti che si perdono per strada, punti sempre pesanti su quella classifica e che non ci si può permettere di perdere per errori futili. Ci si ferma un attimo a leggere e ad ascoltare i pareri degli altri, con i quali si può essere d’accordo sul fatto che l’Atalanta dovesse stare con gli occhi aperti e non concedere troppi spazi agli avversari, ma si può essere anche in disaccordo quando si sentono le prime valutazioni, che siano positive o negative, date in modo forse un po’ troppo affrettato. La storia ci insegna che il calcio è anche questo; si riparte un’altra volta e sempre come il capitano ci ha insegnato, a testa alta. Forza Atalanta

Sezione: La Dea in Rosa / Data: Lun 28 novembre 2011 alle 11:00
Autore: Sabrina Pedersoli
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