In questi mesi la mia rubrica si è occupata di pensieri nerazzurri, dando la parola a tante di voi per raccontare le esperienze legate alla passione che tutte condividete. Anche questa volta vi propongo un’intervista, ma che ha qualcosa di insolito e se continuerete a leggere capirete perché. Stavolta ho avuto il piacere di rivolgere delle domande ad una persona che non sta sugli spalti a tifare come voi, ma vive la partita della domenica direttamente dal tappeto verde e quest’anno il suo nome l’abbiamo sentito molte volte: EZEQUIEL SCHELOTTO.

Ciao Ezequiel! Grazie per aver accettato la mia proposta, sono sicura che le tifose saranno contente di scoprirti anche fuori dal campo! Inizierei con una domanda molto semplice. Cosa ti piace fare quando non sei occupato con il calcio?
“La mia famiglia è molto grande, ho sette fratelli di cui cinque maschi, quindi si guarda molto calcio in tv, giochiamo alla play station, mi collego al computer, su twitter e facebook per rispondere a tutti i tifosi che mi scrivono, ma se devo scegliere un passatempo preferito è quello di stare con la mia famiglia“.

Vivi a Bergamo da qualche mese ormai, ti sei innamorato di questa città?
”Mi ha impressionato più di quello che pensavo, purtroppo l’ho conosciuta poco, ma sono stato a Bergamo Alta e il panorama è bellissimo!“.

Nella prima domanda hai fatto riferimento alla tua famiglia, quanto è stato importante il loro appoggio nel tuo percorso calcistico?
”Credo che dal 1 a 10 il loro appoggio valga 20 punti per me, perchè da quando avevo sei anni mi hanno sostenuto e mi accompagnano sempre, sia nei momenti belli che ho passato, ma anche in quelli brutti. Loro sono molto importanti nella mia vita“.

Ti piace cucinare? Il tuo piatto italiano preferito? E quello argentino?
”Ho la mia mamma a casa, quindi non cucino mai (ride, NdR)! Il mio piatto italiano preferito è la pasta e quello argentino senza dubbio la carne, 'el Asado'".

Ti piace ballare? Vai in discoteca? E da bravo argentino, sai ballare il tango?
”Mi piace ballare, ma in discoteca vado poco, magari quando sarò in vacanza starò con miei amici e qualche volta uscirò, ma resto quasi sempre a casa con la mia famiglia. Il tango è un ballo molto conosciuto in Argentina, ma pochi lo ballano, devi avere tempo per impararlo, quindi non lo so ballare“.

Che genere di musica ascolti?
”Ascolto tutti i generi di musica: rock, regge, pop, rap ecc., ma quelli che preferisco sono reggeton (musica latina) e cumbia argentina“.

Ti piace viaggiare? Quale è stato il luogo più bello dove hai passato una vacanza?
”Mi piace molto viaggiare, ma siccome i campionati durano tanti mesi, ho poco tempo , quindi le vacanze di Natale o a fine campionato, le trascorro dai miei parenti in Argentina. Ho conosciuto Madrid, Venezia, Firenze, sono tutti luoghi molto belli. Conosco anche tutta l’Argentina ed è un bellissimo paese“.

Ti piacciono gli animali?
“Sì, mi piacciono molto! A casa mia qua in Italia ho due cani, un uccellino, sei inseparabili, mentre in Argentina avevo un acquario“.

Se il tuo lavoro dovesse portarti lontano da Bergamo, c’è qualcosa che ricorderai di quest’esperienza all’Atalanta?
”La gente qua è fantastica, ha accolto molto bene me e la mia famiglia e mi ha dato molto affetto. Sicuramente queste cose non le dimenticherò mai e spero durino per sempre!“.

Prima di affrontare una partita importante, cosa fai per trovare la carica giusta?
“Io sono cattolico come tutta la mia famiglia, prego molto e prima della partita prego per fare bene in campo e appena esco, dopo avere salutato la squadra avversaria, mi fermo a metà campo e dico una piccola preghiera“.

Che rapporto hai con i tifosi?
“Come in ogni squadra in cui ho giocato, i tifosi sono carichi e vogliono sempre bene alla loro squadra! Qui a Bergamo si vede che i tifosi tengono molto all’Atalanta e ci danno il loro appoggio sempre, sia in casa che fuori, quindi il mio pensiero personale a loro è che voglio a tutti tanto bene e da parte della squadra un grazie per tutto quello che ci date durante ogni partita!“.

Concludiamo con un saluto alle tifose nerazzurre.
“Un saluto grande a tutte le bellissime e gentili tifose nerazzurre, muchos besos!“.

Con la speranza che quest’intervista abbia risposto ad alcune curiosità delle donne nerazzurre, colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare Ezequiel per la sua disponibilità e augurargli un futuro ricco di soddisfazioni. In bocca al lupo e forza Atalanta!

 

Sezione: La Dea in Rosa / Data: Gio 24 novembre 2011 alle 10:00
Autore: Sabrina Pedersoli
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