Tre sconfitte in sei partite, solo cinque punti conquistati. Un inizio di stagione disastroso, come nessuno avrebbe mai potuto immaginare:: la Roma di José Mourinho, incerottata e ferita più volte, crolla malamente a Marassi e subisce un clamoroso poker dal neopromosso Genoa di Alberto Gilardino. Una partita che i giallorossi avevano ripreso nel primo tempo e davano l'impressione di poter pareggiare nella ripresa, prima del tremendo uno-due finale dei rossoblù.

Oltre a manifestare le solite fragilità difensive, accentuate dall'ennesimo infortunio, quello di Llorente, i capitolini non sono riusciti a servire bene le punte: Lukaku nel primo tempo e Belotti nel secondo hanno ricevuto pochi palloni, mentre Dybala e Pellegrini sono sembrati corpi estranei. Campanelli d'allarme preoccupanti, in attesa di recuperare qualche elemento fondamentale e che altri raggiungano la condizione ideale.

Lo Special One, a fine partita, ha parlato in particolare di Ibanez e Smalling, due elementi fondamentali nella scorsa stagione (il primo ceduto, il secondo ancora ai box) e non ha nascosto la preoccupazione per il momento negativo, anche se ha mostrato il solito orgoglio ricordando le due finali europee di fila disputate dalla sua Roma. Nessuno ci era mai riuscito e il passato non si deve dimenticare; il presente, però, invita tutti a riflettere.

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 29 settembre 2023 alle 12:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print