Monza, una durissima realtà. Con la Lazio è una sfida (quasi) impossibile

L'unica cosa che può fare il Monza in questo momento è guardare in faccia la durissima realtà. Nonostante il cambio dell'allenatore, da Alessandro Nesta a Salvatore Bocchetti, la situazione non è affatto migliorata: le prestazioni non sono migliorate e la classifica è impietosa. Ultimo, quasi in tutto e per tutto. Con un distacco importante che allo stato attuale è parecchio complicato da colmare visto che il Monza perde con una triste regolarità, non fa punti e fallisce anche gli scontri diretti in casa come l'ultimo con il Verona. Pensare dunque a un'impresa - perchè di tale si tratta - all'Olimpico in casa della Lazio appare come un'utopia.

Scelte Altro giro, altro modulo. Questa volta Bocchetti appare intenzionato a giocarsela con la difesa a tre e un centrocampo a cinque. Dietro dovrebbe esserci spazio dall'inizio per i nuovi arrivati Lekovic e Palacios, guidati da Armando Izzo. In mezzo al campo Bianco sarà il regista con Urbanski e Ciurria mezzali.

Sull'esterno invece Pedro Pereira e destra e Kyriakopoulos dalla fascia opposta saranno chiamati a un doppio compito: difendere in fase di non possesso, alzarsi quando ci sarà la possibilità di proprorre. In avanti la novità sarà rappresentata dall'utilizzo dell'attaccante Ganvoula, preso dallo Young Boys negli ultimi giorni di mercato. Lui sarà il centravanti vero, Mota gli girerà accanto.