Dopo la sconfitta contro il Real Madrid, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Rimane l'amarezza. La nostra soddisfazione era poter giocare una partita di Champions con il Real, così è stata rovinata. E' un peccato. Non so il risultato quale sarebbe stato. E' venuta fuori un altro tipo di partita. Abbiamo dovuto difendere, lo abbiamo fatto bene. Peccato il gol nel finale. E' una partita rovinata da un episodio eccessivo".
Quanto è compromessa la qualificazione? Ti aspettavi di più da un giocatore chiave come Ilicic?
"La qualificazione basta andare a vincere a Madrid. Siamo in una botte di ferro. Siamo nella migliore posizione possibile, abbiamo un solo risultato e non possiamo pensare ad altro. Se siamo capaci di vincere e fare l'impresa passiamo. E' chiaro che questa partita pesa perchè speravamo in un risultato diverso. Con Josip eravamo nei minuti finali, si trattava solo di portare il risultato in porto. E invece sulla sostituzione abbiamo preso questo gol di destro da Mendy che è un po' casuale. Si vede che doveva andare così. Sono stati bravi a far girare la palla. Peccato. Anche lo 0-0 era un risultato buono per come era andata la partita. Ma anche così, siamo un po' amareggiati ma ci riprendiamo".
Con il cambio di Ilicic si doveva mettere un giocatore che poteva difendere di più.
"Era il mio intento. Era l'ultimo slot e mancavano pochissimi minuti. Proprio sulla sostituzione abbiamo preso gol".
La squadra è sempre rimasta lucida.
"In undici ci sarebbe stata un un altro tipo di partita. Il loro tasso tecnico è di primissimo piano. Poi si parla di assenze come Benzema, Sergio Ramos e Carvajal. C'è un tasso tecnico nel gioco e nel possesso palla di altissimo ma sarebbe stato un altro tipo di partita. Più aperta e più giocata. Noi eravamo anche partiti bene con alcune buone azioni. Lo spirito di questa gara era tutto un altro. Spiace che è stata stravolta. E' diventata un'altra partita. Abbiamo difeso bene, ma dopo una partita undici contro undici non so se sarebbe stata un'altra. La partita è stata rovinata e c'è grande rammarico. Ormai sui fuorigioco non c'è più discussione. Sui falli di mano, dopo lo sfacelo dell'anno scorso, si è trovata un po' più una quadra. Rimangono le discussioni sui contrasti che per me rimangono un gesto tecnico che nel calcio non puoi togliere. C'è la tentazione di togliere ogni forma di contrasto e questo è un suicidio al calcio. E lì bisogna avere un po' più di conoscenza perchè non possiamo avere arbitri che non hanno mai giocato a calcio e che non distinguono un fallo da un contrasto. E si parla del contatto e di quanto è la trattenuta. Ma si vede. Si capisce. Se non si capisce questo facciano un altro mestiere e inizino ad arbitrare qualcuno che abbia giocato a calcio. Non bisogna essere ingegneri alla NASA per capire questo. Ogni volta c'è una discussione con il contributo di molti commentatori che vanno dietro a queste cose".
Non conoscono la dinamica del movimento.
"Sono una componente importantissima del gioco del calcio. Hanno poi i mezzi televisivi che non si capisce quando entrano in gioco. Hanno tutto e di più. Ma di fronte alle immagini riescono. Vale anche per il nostro campionato. Almeno questa sera si è giocato molto di più, nel nostro campionato ci sono 100 falli a partita fischiati".
Zapata?
"Ho parlato con lui prima. Non sembra uno stiramento ma più una contrattura. Peccato perchè anche lui aveva trovato una posizione dove è riuscito a partire un paio di volte e dare velocità nella zona di Casemiro. Poteva essere una buona soluzione finché eravamo freschi. Sono un po' amareggiato ma siamo soddisfatti. Noi andremo a Madrid a fare la nostra partita con tutta la fiducia. Aspetti tanto questo evento che è stato rovinato poi così".
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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