Serviva una scintilla, e Ademola Lookman ha deciso di accenderla proprio nella notte più attesa, quella contro il Milan. Dopo un avvio di stagione fatto di lavoro oscuro e tante attese, l’attaccante nigeriano ha ritrovato la via del gol e lo ha fatto nel modo più bello e spettacolare: un sinistro potente, preciso e liberatorio che al 35’ ha riportato l’Atalanta in equilibrio, cancellando il vantaggio iniziale rossonero.

L’AZIONE DEL PARI – Un’azione costruita con la pazienza e la qualità tipiche del gioco di Juric, nata da una lunga manovra sul limite dell’area. Il pallone danza tra i piedi dei nerazzurri finché non arriva a Mario Pasalic, abile a intuire il taglio del compagno. Il croato serve Lookman, che controlla di classe, si libera con un movimento secco di Tomori e, approfittando del ritardo di Gabbia in chiusura, lascia partire un mancino violento sotto la traversa.
Un lampo preciso, che lascia Maignan immobile e che scuote una Dea fino a quel momento frenata.

LA LIBERAZIONE DI ADE – Per Lookman è il primo gol stagionale, ma soprattutto una liberazione personale. Dopo un’estate complicata tra voci di mercato e ritardo di condizione, il nigeriano torna a essere decisivo con un gesto tecnico dei suoi: rapidità, istinto e cattiveria sotto porta. È un gol che vale più del momentaneo pareggio, perché restituisce fiducia e convinzione a un giocatore che Juric considera fondamentale nella sua idea di attacco.

UN SEGNALE ALLA DEA – Il gol di Lookman non è solo una prodezza individuale, ma il manifesto della reazione che l’Atalanta stava cercando dopo settimane di pareggi e rimpianti. La Dea torna a colpire con la sua arma più letale: la fantasia e il coraggio dei suoi uomini migliori. Lookman ha risposto presente, con un gol d’autore che riaccende la New Balance Arena e le ambizioni nerazzurre.

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Sezione: Serie A / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 21:28
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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