È giunta ieri la notizia relativa alla morte di Ivan Ruggeri, personaggio legato per oltre un decennio alle vicende sportive dell'Atalanta. Il figlio dell'ex presidente nerazzurro, Alessandro, come si legge stamani su La Gazzetta dello Sport, ha voluto ricordare la figura del padre scomparso, facendo capire che quest'ultimo era l'uomo giusto per guidare il club orobico: «Cinque anni duri ma papà è sempre stato un guerriero ed è riuscito a trasmetterci tanta forza. Visto da fuori magari poteva sembrare burbero ma era un padre amorevole, dolce, speciale, unico, un punto di riferimento fondamentale per tutti noi, aveva un cuore d’oro - riporta Calcionews24.com -. Durante la malattia non ha mai mollato e noi con lo sguardo verso di lui aspettavamo i suoi cenni, i segnali che ci dessero la forza per andare avanti. Non è stato facile. Mia madre Daniela è stata fortissima, solo una donna come lei poteva sopportare un dolore del genere: dopo la tragedia, Francesca ha preso in mano le aziende e io mi sono occupato dell’Atalanta. Gli dicevo: "Svegliati papà, voglio tornare a fare il tifoso, la squadra ha bisogno di te, solo di te". Dopo il diploma, l’Università è come se l’avessi frequentata a Zingonia vedendolo lavorare, osservandolo da vicino. Avrei voluto stargli accanto tutta la vita...».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 07 aprile 2013 alle 17:00
Autore: Redazione TA / Twitter: @tuttoatalanta
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