La serata di San Siro sembrava indirizzata subito sui binari giusti per l’Inter. Nei primi venti minuti i nerazzurri hanno spinto con decisione, costruendo occasioni con Bastoni, Thuram e soprattutto Dimarco. Al 17’ è arrivato il gol del vantaggio con Dumfries, perfetto nell’inserimento sul secondo palo dopo un’azione orchestrata da Lautaro e Thuram.
Il vantaggio, però, dura pochissimo. Al 25’ lo stesso Dumfries colpisce di mano sul colpo di testa di Bertola: il VAR richiama l’arbitro e al 29’ Davis trasforma il rigore dell’1-1. L’episodio cambia l’inerzia del match e galvanizza l’Udinese, che al 40’ completa la rimonta: Atta approfitta di un’incertezza di Bisseck, salta Sommer e sigla l’1-2.

SECONDO TEMPO A UNA PORTA - Nella ripresa l’Inter ha provato a riprendere il controllo, alzando ritmo e pressione. Le occasioni non sono mancate: Calhanoglu sfiora il palo dopo un velo geniale di Lautaro, Thuram non inquadra la porta di testa e Dimarco trova anche il pareggio con un sinistro potente, annullato però dal VAR per fuorigioco del francese.
Chivu gioca il tutto per tutto, inserendo forze fresche e chiudendo la partita con quattro attaccanti contemporaneamente. Ma i tentativi si infrangono contro un Sava sempre attento e contro la retroguardia friulana, capace di resistere fino al 96’.

UNA VITTORIA STORICA - Con questo successo, l’Udinese conquista la prima vittoria stagionale e lo fa nello stadio più difficile, infliggendo all’Inter il primo ko del campionato. Per i nerazzurri, invece, un brusco stop dopo l’entusiasmo iniziale, che obbliga a riflettere sulla fragilità difensiva mostrata nel momento cruciale.

La lezione è chiara: in Serie A nessuna partita è scontata. L’Udinese, con organizzazione e coraggio, ha dimostrato che si può colpire anche la corazzata di Chivu. San Siro, questa volta, ha applaudito i friulani.

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Sezione: Serie A / Data: Dom 31 agosto 2025 alle 22:47
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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