La Juventus tira una riga e guarda al futuro. Nello stesso giorno, il club bianconero incassa le motivazioni per il -10 in classifica derivante dal caso plusvalenze, ma soprattutto chiude la vicenda legata al deferimento per la manovra stipendi, i rapporti con gli agenti e le partnership con altri club.

-10, quattro punti sono di Paratici. La Corte Federale d'Appello ha spiegato la penalizzazione, giudicata afflittiva - perché toglie la Champions - e bilanciata. Curioso il calcolo dei punti: 4 sono responsabilità di Paratici, 3 di Agnelli, 2 di Arrivabene e 1 di Cherubini. È la prima volta che la giustizia sportiva spiega le proprie decisioni in maniera così dettagliata.

Ok al patteggiamento. Incassate le motivazioni per il primo caso, ecco l'ok del TFN sul secondo. 718 mila euro di multa alla Juventus, che evita così una nuova penalizzazione in classifica: i bianconeri potranno tentare l'assalto all'Europa League nell'ultima giornata di campionato. Multe per i vari dirigenti coinvolti, tranne Agnelli: l'ex presidente ha tempo fino al 15 giugno per patteggiare in proprio, altrimenti andrà a giudizio.

Gravina: "Il risultato più bello". La Juve: "Patteggiato solo per mettere un punto". Immediato il commento del presidente federale, che ha parlato di serenità e definito questa svolta "Il risultato più bello per il calcio italiano". Con un comunicato, la Juventus ha sostenuto le proprie ragioni, spiegando di aver dato il via al patteggiamento per tutelare i soci e chiudere una volta per tutte la vicenda.

E la UEFA? Adesso la palla, in attesa degli sviluppi della giustizia ordinaria, passa a quella sportiva europea. Visto l'esito della vicenda a livello italiano, Nyon potrebbe escludere i bianconeri dalle coppe nella prossima stagione. Non dovrebbero essere in arrivo sanzioni più pesanti, ma al momento, almeno da questo punto di vista, si viaggia nel campo delle ipotesi.

Sezione: Serie A / Data: Mer 31 maggio 2023 alle 08:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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