AUDACE CERIGNOLA-ATALANTA U23 2-2 (0-1)
12' Ceresoli (A), 69' Salvemini (C), 73' Volpe (C), 87' Vavassori (A)

Ci sono sconfitte che hanno il sapore della vittoria, partite che finiscono con l'amarezza del risultato, ma che lasciano nel cuore qualcosa di prezioso e indelebile. È il caso dell'Atalanta U23 di Francesco Modesto, eliminata ai quarti di finale playoff contro l'Audace Cerignola, ma uscita dal campo con l'orgoglio di chi sa di aver fatto la storia, con il coraggio di un gruppo giovane che ha saputo trasformarsi, partita dopo partita.

GIOVANI UOMINI, GRANDI TALENTI - L'allenatore nerazzurro non ha dubbi: la vera vittoria della stagione appena conclusa è stata proprio la maturazione dei suoi ragazzi. "Quando abbiamo iniziato erano ragazzini, adesso sono uomini veri," sottolinea Modesto. La sua voce tradisce emozione, ma anche una consapevolezza profonda della qualità umana e tecnica di una squadra che ha fatto sognare Bergamo, sfiorando una storica qualificazione alle semifinali.

AMORE E LACRIME - "A fine partita, negli occhi dei miei giocatori ho visto tanta tristezza e lacrime sincere," racconta il tecnico, che aggiunge: "Questa è la dimostrazione più bella di quanto siano cresciuti. È la prova tangibile dell’amore che hanno maturato tra di loro e per la maglia che hanno onorato in ogni istante". Un sentimento vero, che va oltre il risultato del campo e testimonia il percorso straordinario compiuto durante la stagione.

UN FUTURO DI LIVELLO - "Molti di questi ragazzi avranno un futuro brillante in categorie superiori," continua Modesto, che ammette: "L'unico dispiacere che mi porto dentro è quello di non poterli allenare ancora insieme. È inevitabile che il gruppo cambierà, che arriveranno nuovi giovani dalla Primavera, ma tanti di questi talenti voleranno più in alto. E se lo meritano tutto, per l'impegno che hanno messo sempre in ogni allenamento e in ogni partita."

UNA STAGIONE DA APPLAUSI - "Abbiamo fatto cose incredibili, non dimentichiamolo," sottolinea l’allenatore, tornando sulla partita con il Cerignola: "Anche stasera abbiamo comandato il gioco, su un campo difficilissimo. Abbiamo avuto la gara in pugno, ma purtroppo non siamo stati premiati. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, hanno dato tutto fino all'ultimo minuto."

Si chiude così un’annata da incorniciare, che lascia rammarico per il risultato finale, ma anche tanta soddisfazione per ciò che questo gruppo ha saputo costruire.

E chissà che tra qualche anno non ritroveremo qualcuno di questi giovani talenti nella prima squadra nerazzurra. Oggi li salutiamo con il cuore gonfio di orgoglio e con la certezza che questo non è un addio, ma solo un arrivederci.

Sezione: Under 23 / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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