L'ANSA riporta un passaggio molto importante della memoria difensiva degli avvocati della Juventus esposta durante il ricorso alla Corte Federale d'Appello di venerdì scorso. Oggetto è una telefonata del 15 luglio 2021 tra Stefano Bertola, allora uomo-contabile della Juve, e il ds Federico Cherubini nel corso della quale i due parlano dell'ispezione della CONSOB e dei valori contabili dati ad alcuni calciatori.

Le parole di Bertola a Cherubini
"No, no, non c'è nessun intento", "Doloso no. Se loro quello stanno cercando, non troveranno nulla", sono due delle frasi più incisive dichiarate da Bertola e che, stando alla versione delle memorie, sarebbero state ignorate o comunque non riportate nei termini più significativi da chi della Guardia di Finanza ha trascritto e dalla Procura Federale nel proprio atto portato a processo.

La Juve: "Procura FIGC non riporta atti notevoli"
Nella memoria difensiva della Juve si legge: "Non si può non evidenziare, anche solo a titolo esemplificativo che la Procura federale non riporta nel proprio atto il contenuto di una rilevantissima intercettazione intercorsa tra Cherubini e Bertola in data 15 luglio 2021, di cui la Gdf nella propria annotazione non riporta la parte finale assai significativa in termini di insussistenza dell’illecito (penale e, per quanto qui rileva, sportivo)".

Sezione: Altre news / Data: Lun 23 gennaio 2023 alle 20:47
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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