Manolo Gabbiadini e l'Atalanta, un amore che ha origini nel lontano 14 Marz0 2010. Dopo la trafila del settore giovanile Manolo esordisce in prima squadra a Bergamo. Sconfitta contro il Parma per 1 a 0, solo due presenza durante la stagione e retrocessione per la Dea. A 18 anni il gioiellino di Calcinate non ha vita facile in prima squadra neroazzurra.

Come Daniele Baselli nella stagione successiva viene messo in comproprietà con il Cittadella. Buona la stagione in maglia granata con 27 presenze e 5 goal. Il Cittadella decide di dar fiducia a Gabbiadini che ripaga la società con una buona annata. Viene anche eletto uno dei migliori giovani della serie B 2010/2011.

Durante il periodo estivo 2011 l'Amburgo prova a scippare Manolo Gabbiadini all'Atalanta che lo riscatta totalmente puntando apparentemente su di lui. Si dice che la stagione 2011/2012 sarà la sua stagione in maglia neroazzurra. Inizia in goal contro il Gubbio in Coppa Italia e nella prima di campionato ma pian piano si spegnerà durante la stagione. 23 presenze e solo un goal in serie A contro il Bologna.

L'Atalanta sembra smettere di credere in lui. O  meglio, la Juventus lo ritiene un attaccante con un grandissimo potenziale. La squadra del Sign. Agnelli acquista il cartellino di Gabbiadini in comproprietà con l'Atalanta prestando l'attaccante gratuitamete al Bologna. Sotto le due torri segna sei goal in trenta presenze.

La Juventus, dopo che il prestito a Bologna è scaduto, cede Manolo Gabbiadini alla Sampdoria per la stagione 2013/2014. 11 milioni pagabili a rate nel giro di tre anni. L'inizio per l'attaccante bergamasco promette bene. Nelle prime otto partite di campionato è già andato in segno due volte.

I destini sabato si incrociano. L'Atalanta incontra una sua promessa mancata, Gabbiadini affronterà la squadra che comunque porta ancora nel cuore. Chissà se un giorno Bergamo e Manolo si rincontrerranno e chissà se questa volta sarà decisiva.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Sezione: Altre news / Data: Gio 24 ottobre 2013 alle 07:00
Autore: Matteo Mongelli
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