Primo tempo intenso e divertente tra Genoa e Atalanta, con i rossoblù avanti grazie a Pinamonti. Un vantaggio maturato subito dopo una clamorosa occasione sprecata dai nerazzurri con Maldini, in un classico esempio della spietata legge del calcio.

PARTENZA SENZA CALCOLI - Genoa e Atalanta iniziano la sfida senza preoccupazioni particolari di classifica, regalando al pubblico di Marassi un avvio vibrante. Il primo squillo arriva dai padroni di casa, con Pinamonti che, su punizione, calcia verso Rui Patricio senza però impensierirlo più di tanto.

ATALANTA PERICOLOSA - È però la Dea ad avere le occasioni migliori nei primi venti minuti: Maldini spreca malamente davanti alla porta, mentre Retegui ci prova poco dopo senza riuscire a trovare il giusto angolo. Anche Vitinha si fa vedere con una conclusione dalla distanza, ma la difesa genoana respinge efficacemente.

INFORTUNIO VASQUEZ - Al 34’ il tecnico Vieira è costretto al primo cambio: Vasquez, dopo un problema alla caviglia, prova inizialmente a resistere, ma deve infine lasciare il campo, sostituito da De Winter.

DAL POSSIBILE 0-1 ALL’1-0 - Al 40’ si materializza la regola più crudele del calcio: Maldini, solo davanti a Leali, calcia incredibilmente fuori, e nell’azione successiva il Genoa punisce immediatamente la Dea. È Pinamonti a firmare il vantaggio con un colpo di testa perfetto su cross preciso di Martin, tornando al gol dopo tre mesi di digiuno.

VAR PROTAGONISTA - Poco prima dell’intervallo, i padroni di casa segnano ancora con Bani, ma il VAR annulla tutto dopo aver individuato una carica ai danni del portiere Rui Patricio. Squadre al riposo con il Genoa avanti 1-0.

Un primo tempo che riassume tutto il fascino del calcio: occasioni, errori e la legge del gol sbagliato-gol subito. La Dea dovrà reagire nella ripresa, mentre il Genoa cerca il colpo finale per salutare al meglio il proprio pubblico.

Sezione: Serie A / Data: Sab 17 maggio 2025 alle 21:38
Autore: Lorenzo Casalino
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