Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, ha spiegato ai microfoni di Lady Radio il motivo che ha portato alla cessione di Tino Anjorin al Torino, non nascondendo un pizzico di rammarico. «Se Anjorin riuscisse a garantire una stagione intera sarebbe da top club, ai livelli di Ederson dell'Atalanta. Purtroppo ha avuto problemi fisici che gli hanno consentito solo 22 presenze, ma è comunque un giocatore di qualità nettamente superiore alla Serie B. Non aveva senso trattenerlo qui contro la sua volontà».

AFFARE GRANATA, GUADAGNO BLUES - L’operazione porterà nelle casse empolesi circa 5 milioni di euro, ma farà sorridere anche il Chelsea di Enzo Maresca. I Blues, infatti, beneficeranno di una clausola che garantisce loro il 40% della rivendita, assicurandosi un'importante fetta del trasferimento del giovane centrocampista inglese.

NON SOLO ANJORIN: ECCO PELLEGRI - Nella trattativa tra Empoli e Torino è rientrato anche Pietro Pellegri, attaccante già familiare agli azzurri. Il giocatore rinnoverà con il club granata prima di trasferirsi in Toscana con la formula del prestito e diritto di riscatto. Davide Vagnati vorrebbe aggiungere l'obbligo di riscatto in caso di promozione empolese.

NUOVI AFFARI IN VISTA - La collaborazione tra Torino ed Empoli potrebbe non fermarsi qui. Le due società stanno valutando ulteriori operazioni, in particolare il passaggio di Giuseppe Pezzella alla corte di Juric, con discussioni già avviate e ottime possibilità di un altro accordio a breve.

La cessione di Anjorin apre dunque nuove opportunità per entrambi i club, a conferma di un sodalizio sempre più solido sul mercato.

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Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 20:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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