Al termine della sfida vinta 3-2 dall’Atalanta sul campo del Genoa, Marco Brescianini si è presentato in conferenza stampa, offrendo interessanti riflessioni sulla sua prestazione in un ruolo insolito, il bilancio della sua stagione e la filosofia di gioco proposta da Gian Piero Gasperini. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Marco, stasera Gasperini ti ha impiegato in una posizione che non è la tua abituale. Come hai affrontato questa nuova sfida tattica?
«Credo che sia sempre importante mettersi a disposizione dell'allenatore e della squadra, a prescindere dal ruolo in cui mi viene chiesto di giocare. Conosco bene tutte le posizioni del centrocampo, anche se chiaramente la continuità nello stesso ruolo aiuta ad acquisire automatismi. Comunque, sono soddisfatto della mia prova».

Questa stagione per te è stata sicuramente particolare. Dopo un'annata precedente in una realtà diversa, come valuti il percorso fatto fin qui?
«Lo definirei sicuramente un percorso eccezionale. Passare da una situazione totalmente diversa alla realtà dell'Atalanta, dove si compete su diversi fronti, è stato molto stimolante. Quest’anno ho avuto modo di imparare moltissimo dal mister, dallo staff e dai compagni. Ho cercato sempre di cogliere ogni occasione per mettermi in mostra, dimostrando la mia professionalità e la mia mentalità. Credo che questo sia fondamentale per continuare a migliorarsi».

Parlando della tua prestazione odierna, ti abbiamo visto spesso uscire palla al piede dal centrocampo. Quanto ti è utile tornare a giocare in una posizione più arretrata dopo esperienze più offensive?
«Tornare a giocare in posizione più arretrata è certamente positivo, soprattutto perché arricchisce ulteriormente la mia visione e comprensione del gioco. Sicuramente la continuità nello stesso ruolo è utile per migliorarsi, ma qui all’Atalanta la filosofia del mister è chiara e ben delineata, quindi tutti sappiamo esattamente cosa fare, indipendentemente dalla posizione occupata in campo. Direi che le difficoltà principali possono riguardare soltanto l'abitudine alla partita».

In chiusura, qual è la cosa più preziosa che porti con te dopo questa stagione?
«Porto con me soprattutto l’esperienza accumulata, l’adattabilità e la crescita personale che ho maturato in questi mesi. La mentalità che si respira qui è fondamentale, ed è un patrimonio che conserverò per continuare a crescere ancora».

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Sezione: Interviste / Data: Sab 17 maggio 2025 alle 23:32
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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