Una battaglia già ampiamente persa. Perché dopo Lloris nella scorsa stagione, Gollini è stato lasciato indietro nelle gerarchie anche da Terracciano. Dopo la comparsata al Tottenham, quest'anno era stato scelto come il titolare da Vincenzo Italiano, almeno all'inizio. Le prestazioni non all'altezza - e qualche uscita a vuoto di troppo - hanno indotto il tecnico a fare come un anno prima con Dragowski, cioè spedirlo in panchina in favore dell'ex Empoli, probabilmente più continuo e meno soggetto a cali di tensione, al netto di qualche errore.

Ritorno a Bergamo?
Così le voci su un possibile rientro a casa base a gennaio si sono moltiplicate. Ovviamente non è una cosa così semplice, perché l'Atalanta non ha nessuna intenzione di riprenderselo visto che creerebbe un problema in più. Ci sono già due portieri in rosa come Musso e Sportiello, con i mugugni nei confronti dell'argentino che si stanno moltiplicando ultimamente. Gasperini, del resto, non ha un buon rapporto con Gollini da un paio di stagioni or sono. Soluzione praticamente infattibile.

A meno che il Monza non scelga un altro secondo.
Perché il quadro potrebbe essere appunto quello di una sorta di scambio di prestiti fra Cragno e Gollini, con il portiere del Monza a Firenze e viceversa. La situazione continua a essere ingarbugliata, perché Gollini oramai sembra un separato in casa (anche) in viola, peraltro senza grande appello, visto che anche in Conference League non è più il titolare.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 18:50
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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