Sebbene la Juventus abbia il sorriso stampato in faccia per il furto di Cabal dalle mani dell'Inter, lo stesso non si può dire per l'affare Teun Koopmeiners. Nella giornata di ieri, attraverso le parole del CEO Luca Percassi, la Dea è tornata a parlare del futuro del centrocampista olandese ribadendo di non avere alcuna intenzione a vendere il suo pezzo da novanta.

Un messaggio brusco e diretto alla 'Signora', scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport, visto che il classe '98 è da tempi non sospetti un pallino fisso del d.t. Giuntoli. Con la cessione di Matias Soulé il club bianconero avrebbe anche potuto realizzare il colpaccio, ma la posizione dell'Atalanta si è irrigidita e al momento non sembra volerne sapere di vendere Koopmeiners.

Pesa moltissimo la distanza economica che c'è e sempre c'è stata tra le società: l'idea di 45 milioni più contropartita della Juve - informa il quotidiano romano - sarebbe stata un'offerta troppo bassa per la Dea. Perché l'Atalanta è stata chiara: non c'è alcuna necessità di vendere e soltanto una super offerta per il 26enne potrebbe far saltare il banco. Tuttavia, a questo punto, nemmeno 60 milioni di euro potrebbero bastare per far cedere i bergamaschi.

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Sezione: Calciomercato / Data: Ven 19 luglio 2024 alle 06:15 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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