Mikautadze chiude le porte all'Atalanta: "Il mio futuro è al Lione"

Si chiude definitivamente una delle piste più affascinanti per l'attacco dell'Atalanta. Georges Mikautadze, talento georgiano protagonista dell’ultimo Europeo con 3 reti, ha confermato con chiarezza assoluta la sua volontà di restare al Lione, spegnendo così ogni voce di trasferimento verso la Serie A.

LIONE NEL DESTINO - «Non riesco a immaginarmi lontano da qui – ha spiegato Mikautadze – ho un contratto valido fino al 2028 e sono concentrato esclusivamente su questa maglia. Il mio obiettivo è continuare a segnare e aiutare il Lione a crescere». Una dichiarazione che non lascia spazio a equivoci e che raffredda definitivamente le ambizioni atalantine.

FONSECA CHIUDE LA PORTA - A ribadire il concetto ci ha pensato anche Paulo Fonseca, tecnico del Lione ed ex allenatore del Milan, che ha chiuso ogni discorso di cessione: «Mikautadze per noi non è sul mercato, è una pedina fondamentale. Credo che la società la pensi esattamente come me: non si discute la sua permanenza».

SALVATO DAL NUOVO PROGETTO - Le voci di una possibile cessione dell’attaccante georgiano erano state alimentate soprattutto dalla difficile situazione economica del club francese, recentemente risolta con l’arrivo di una nuova proprietà e un piano per risanare il debito societario. Proprio questo cambio di rotta ha permesso al Lione di trattenere i propri gioielli, Mikautadze compreso.

L'ATALANTA GUARDA ALTROVE - La Dea, che aveva seguito con grande interesse il giocatore considerandolo come possibile erede di Lookman (non a caso si parlava del "Lookman bianco"), dovrà ora virare decisamente su altre soluzioni. Il mercato per i bergamaschi è ancora lungo, ma la chiusura netta del bomber georgiano costringe il club nerazzurro a rivedere rapidamente le proprie strategie.

UN TALENTO CHE RESTA IN LIGUE 1 - Dopo una stagione da protagonista con 17 gol e 11 assist, Mikautadze resterà dunque in Francia. Una decisione che soddisfa pienamente Paulo Fonseca e lascia invece l'Atalanta a mani vuote, alla ricerca urgente di un nuovo talento in grado di far sognare i tifosi bergamaschi.