Numeri straordinari per Kiko Milano, marchio leader nella cosmetica made in Italy fondato dalla famiglia Percassi nel 1997. L’azienda milanese chiude il 2024 con risultati economici mai raggiunti prima, avvicinandosi alla soglia simbolica del miliardo di euro di fatturato. I ricavi consolidati hanno infatti raggiunto - scrive Calcioefinanza.it - 937,7 milioni di euro, con un significativo aumento rispetto agli 859,5 milioni registrati nell’anno precedente. A spingere il boom di Kiko sono soprattutto le vendite Retail, cresciute a 748,4 milioni rispetto ai 665 milioni del 2023.

LA SVOLTA AMERICANA - Il risultato positivo arriva nello stesso anno in cui la famiglia Percassi, pur mantenendo il 30% delle quote societarie e la presidenza affidata ancora ad Antonio Percassi, ha ceduto il controllo del 70% della società al fondo statunitense L Catterton. Una svolta strategica che, alla luce dei dati appena pubblicati, appare già decisamente positiva: il risultato netto è infatti più che raddoppiato, passando da 34 milioni a 79,1 milioni di euro in soli dodici mesi.

I NUMERI DEL SUCCESSO - A sostenere ulteriormente la crescita del gruppo ci sono anche le altre aree di business, tutte in rialzo: vendite in franchising che raggiungono quota 70 milioni (rispetto ai precedenti 52,5 milioni), wholesale che tocca i 43 milioni (erano 39,3), ed e-commerce che segna 38,5 milioni (in aumento dai 32,9 milioni dell’anno precedente). Di pari passo con l’aumento del giro d’affari, sono cresciuti anche i costi totali del gruppo, saliti da 637,9 a 814,9 milioni, in particolare per effetto di spese legate ai servizi e al personale.

UNA SALUTE FINANZIARIA SOLIDA - Oltre ai ricavi in crescita e a una profittabilità robusta, Kiko presenta una situazione finanziaria nettamente migliorata rispetto al passato. La posizione finanziaria netta si è infatti trasformata, passando da un debito di 122,6 milioni a un saldo positivo di circa 90 milioni di euro. Decisivo il calo drastico del debito bancario, sostituito da finanziamenti erogati direttamente dai soci per 220,5 milioni, che hanno permesso al gruppo di rimborsare un precedente prestito. Contestualmente, la liquidità è scesa da 127,2 a 105,2 milioni di euro, mentre il patrimonio netto è cresciuto significativamente, attestandosi a 192,6 milioni.

UNA NUOVA ERA - La performance di Kiko nel 2024 segna dunque un punto di svolta decisivo, lanciando l'azienda verso obiettivi ancora più ambiziosi. Con il miliardo di euro ormai nel mirino e il sostegno del partner americano, il marchio milanese sembra avere tutte le carte in regola per rafforzare ulteriormente la propria leadership globale.

Il futuro, insomma, è già cominciato.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 24 luglio 2025 alle 08:29
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print